ALTOBELLI, Ilario, senior
Giovanni Odoardi
Nato a Montecchio-Treia nelle Marche (giugno-luglio 1560), vestì a soli quindici anni l'abito dei minori conventuali (29 maggio 1575), venendo ordinato sacerdote [...] di alcune sue ipotesi sulla Via Lattea e sui satelliti di altri pianeti, e gli chiedeva l'invio di lenti che gli le osservazioni astronomiche.
Con l'astronomia l'A. coltivò, secondo gli usi del tempo, anche l'astrologia. Non trascurò la poesia e lo ...
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BRIGANTI, Tommaso
Franco Venturi
Nato a Gallipoli il 21 apr. 1691, laureato in legge a Roma nel 1717, dedicò la sua vita agli studi giuridici, in un'atmosfera coscientemente provinciale, largamente [...] legai disciplina, la qual tutta sull'opinione e l'autorità degli altri si aggira". Faceva proprie molte delle più vivaci critiche alla de' religiosi e sugli impieghi di loro ricchezze in usi totalmente profani. Insieme a un libretto di poesie latine ...
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Giuseppe, san
Emanuela Prinzivalli
Il padre putativo di Gesù
Nel Vangelo più antico, quello di Marco, Giuseppe non compare affatto, mentre negli altri viene riconosciuto come il padre putativo di Gesù. [...] con Maria a Betlemme, sua città natale, per essere registrato in un censimento; ma anche questo dato, in base agli usi dei Romani, appare inverosimile. Luca, nonostante il sostanziale disinteresse per la figura di Giuseppe, ne inserisce il nome nel ...
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FERRO, Marco
Paolo Preto
Nacque a Padova il 9 apr. 1750 da Vincenzo. Studiò nel locale seminario e successivamente all'università, dove si laureò in legge; esercitò sin da giovane con grande successo [...] Dizionario, III, pp. 58-61, 209-211; IV, 308-313). Altri autori citati con caldo consenso sono Pufendorf, il "celebre" Genovesi, che per tracciare l'evoluzione del "diritto delle genti", "usi stabiliti tra gli uomini nel corso vario dei tempi", e ...
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BECCARI, Camillo
Romain Rainero
Nato a Roma il 14 luglio 1849, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1863 e l'anno seguente si laureò a Napoli in lettere e filosofia. Successivamente insegnò per quasi vent'anni [...] generale. In questo ufficio ebbe ad occuparsi, tra gli altri, di vari processi di beatificazione di gesuiti missionari in Abissinia Roma 1912, che è interessante per le minute descrizioni di usi e costumi e che ebbe un certo successo editoriale. ...
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Tolkien, John Ronald Reue
Nicola Galli Laforest
Il signore della narrativa fantastica
La passione per le antiche lingue e mitologie ha alimentato la prodigiosa inventiva di John Ronald Reuel Tolkien, [...] che non aveva voglia di scrivere libri, come facevano gli altri. Egli non ci badava troppo: parlava dei suoi studi solo nell’anello, ma lo vuole distruggere per evitare che qualcuno lo usi male. E tanti ragazzi, lettori dei suoi romanzi, hanno capito ...
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ATANAGI, Monaldo (ser Atanagìo)
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Cagli, da famiglia ragguardevole un tempo, poi decaduta.,Nulla sappiamo dei primi anni della sua vita. La prima menzione del suo nome [...] Tasso, per esempio, o Annibale Caro), ovvero descrivono gli usi e i costumi delle corti cinquecentesche.
L'A. fa precedere Viva da Cagli, da cui ebbe un figlio, Guidantonio e forse altri, la cui paternità rimase incerta. Misero e privo di affetti ...
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AZZOLINI (Azzolino), Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo, da Belisario, nel 1583. Nipote del cardinale Decio Azzolini seniore, si addottorò nell'università di Fermo e, divenuto sacerdote, fu arcidiacono [...] della diocesi, eliminando gli abusi, regolando le attribuzioni del clero, prendendo decisa posizione contro gli usi superstiziosi. Altri importanti provvedimenti dell'A. a Ripatransone furono la costituzione di un seminario, il compimento del ...
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BRIGANTE COLONNA ANGELINI, Gustavo
Giovanni Orioli
Nato a Fano (Pesaro) il 3 febbr. 1878 da Giulio e da Maria Giovannini, si impiegò a vent'anni al ministero della Guerra, dove divenne primo segretario [...] nelle opere si preoccupò soprattutto di rievocare e divulgare usi, costumanze, personaggi, avvenimenti, cronache mal conosciute o come le ciliegie, in Orazio, IV[1952], pp. 17-18); altri furono resi noti da Ceccarius [G. Ceccarelli] (cfr. Tre numeri ...
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ARNAUDON, Gian Giacomo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino nel genn. 1829 da Luigi, proprietario di una piccola manifattura di pelli, dove l'A. lavorò fin da ragazzo nelle manipolazioni di conciatura e tintura, [...] allievo e poi come assistente. Nel 1857 fondò, insieme con altri pochi giovani chimici, la "Societé chimique de Paris" (oggi 1874; Delle piante ad alcaloide giallo. Classificazione, coltivazione ed usi ed in specie nell'arte tintoria, in Annali d. R ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....