LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] testi sacri, ma sono pervenuti anche testi destinati a usi laici quali documenti e atti ufficiali oppure opere letterarie predicazione.
La letteratura religiosa è rappresentata anche da altri generi, che hanno peraltro minore diffusione, come leggende ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] codici e opere d'arte, l'esposizione, al pari dei numerosi altri eventi nei quali si articola in Italia e all'estero il ricco nella prospettiva del lettore, nel prolungarsi indefinito degli usi da parte delle sempre diverse comunità interpretative (ma ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] e civile se ne sommano alcuni inerenti agli usi, alle leggi, alla vita dell'Accademia, dai . prese parte insieme con A. Rocco, F. Pallavicino, P. Vendramin e altri sul finire del 1637 (interventi del L. nelle ufficiali Veglie de' signori Unisoni ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] Apuleio, che contiene anche un breve trattato sugli usi medicinali della betonica e un erbario supplementare, e puramente tecnico ha finito per prevalere su tutti gli altri, compresa l'insistenza sulla segretezza. Le ricette circolavano correntemente ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] pieno possesso dello strumento tradizionale dell'espressione.
In altri termini, l'inosservanza dei canoni della retorica e innovare se non la lingua che deve servire agli usi pratici dell'amministrazione, dei tribunali, della predicazione, dell ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] questa categoria potrebbero essere diversissime tra loro sotto tutti gli altri aspetti, ma si prestano a una comparazione sulla base di e nell'immaginazione. Se non fosse per i diversi usi che facciamo del diritto da un lato e della letteratura ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] autenticità della "traduzione" dell'abate maltese: "Io vi trovavo altri mesi, altra cronologia, altra geografia, uno stile monotono e le disposizioni del governo, pure le costumanze e gli usi dei tempi più che le leggi politiche aveano allora impressa ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] parole e modi di dire, prestando attenzione ai loro usi e significati. Veda inoltre di esortare Crisolora ad accettare l di scuola crisoloriana e derivati, quanto al testo, da tre altri manoscritti della Geographia. In uno di questi tre codici, il ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] religiosi, consigli morali e leggi dello Stato, usi del vestire, cucinare, mangiare, prescrizioni su come spenta per sempre? O torna in forme diverse, riaffiorando in tutti gli altri media?
Suoni e segni
Una voce racconta, moltissimi ascoltano: è la ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] (1653, p. 6) – di cui divenne segretario, e con altri membri dell’accademia, primo tra tutti il coetaneo Girolamo Brusoni, come lui la famiglia del papa regnante, i gesuiti e più in generale usi e costumi dei tempi. Per la stampa questa volta si ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....