FRANZESI, Mattio
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo poeta burlesco vissuto nel sec. XVI.
Proveniva da San Gimignano, dove un ramo dei Franzesi, notabile famiglia fiorentina, si era stabilito [...] Del marzo del 1551 o del 1552 (non è chiaro se il F. usi lo stile di datazione fiorentino) è una lettera al Varchi da Roma, che , del Bernia, del Varchi et d'altri eccellenti poeti (Roma 1539). Tutti gli altri capitoli (per un totale di trenta) ...
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DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] , che si replicò centinaia di volte al Rossini di Torino. Degli usi e costumi delle sue terre il D. non fu solo critico, di igiene mentale, e di evitare così quanto era successo ad altri che, convinti di creare, in verità scopiazzavano. Il caso va ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] scopo di offrire "un quadro delle vicende politiche, degli usi, della letteratura, in breve della condizione odierna dei Dalmati e "buonavoglia" Cusani.
Oltre alle opere citate vanno ricordati altri scritti del C. ed edizioni di opere come: G. ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] di ogni singola virtù un'analisi più specifica sui loro usi particolari nei vari momenti della vita politica e sociale dell'uomo alcuni capitoli si interrogano sulla liceità della guerra (t. III), altri sul tema del gioco (t. IV) o su quello dell' ...
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PIRONA, Jacopo
Vincenzo Orioles
PIRONA, Jacopo. – Nacque a Dignano al Tagliamento il 22 novembre 1789 da Giovan Battista, «in una vecchia famiglia friulana di agiata e civile condizione» (Marchetti, [...] discriminatoria» relegando la lingua friulana «a usi bassi, mentre gli usi colti sono riservati alla lingua italiana» ( lingua italiana s’è insediata sul volgare toscano più che su altri volgari e, essendo stati Toscani quelli che primi hanno ridotto ...
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GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] lo portò a studiare con attenzione anche gli usi e i costumi del "vecchio Piemonte". L' paletti", Torino 1933; F. Burzio, Piemonte, Torino 1938, p. 117; C. Moriondo, Altri piemontesi, Torino s.d., pp. 158-161; M. Berrini, Torino a sole alto, Torino ...
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CORAZZINI, Francesco
Paolo Petroni
L'unico dato anagrafico sicuro del C. è quello relativo alla data e al luogo della sua nascita: 2 ag. 1832 a Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo. Sia presso [...] quanto presso la relativa curia vescovile non sono reperibili altri dati. Quel che sappiamo è solo quanto può , o la guerra contro i briganti, con la pittura degli usi e costumi della Italia meridionale: "... delleprovincie meridionali vi imparai cose ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] commedia in tre atti, dal titolo Chi la sorte ha nemica, usi l'ingegno,e di cinque brevi atti unici, che l'autore rusticale fiorentina, in Rime di Dante Alighieri, Giovanni Boccaccio e altri, Imola 1883, pp. 75-105 (comprendono oltre alle stanze ...
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CHIAPPINI, Filippo
Paolo Petroni
Nacque il 6 nov. 1836 da Francesco e Margherita Bosisio, nel cuore della vecchia Roma, dove il padre aveva una bottega di barbiere, vicino alla piazza in cui è la statua [...] e vie popolari della capitale, per conoscerne a fondo usi e costumi. Non per questo raggiunge la potenza espressiva del la cui calligrafia compare in note apposte sulle schede.
Altri apporti vengono dalla sua collega di lettere alla scuola femminile ...
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Proust, Marcel
Alberto Beretta Anguissola
Rivivere il tempo perduto
La grandezza e l’originalità dello scrittore francese Marcel Proust nascono da una singolare mescolanza di due poetiche opposte: una [...] mondo secondo cui la verità è inconoscibile e inesprimibile per chi usi i comuni strumenti razionali, e può solo essere di tanto Moreau. Alcuni suoi quadri corrispondono a opere di Auguste Renoir, altri a tele di Claude Monet o di Édouard Manet. ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....