FILIPPO DA NOVARA
LLaura Minervini
Tra gli storici contemporanei che si confrontano con la figura di Federico II, nessuno mostra la vivacità narrativa, la scoperta partigianeria, gli intenti autocelebrativi [...] et des assises" ('molte cose del regno di Gerusalemme e degli usi giuridici e delle assise'; Filippo da Novara, 1841, p. 525 scritto in prosa, compaiono componimenti in versi dell'autore e di altri poeti dell'epoca; mentre il Livre en forme de plait, ...
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GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] nella descrizione della campagna calabrese con i suoi usi e costumi anche i riecheggiamenti di tematiche e ricavano da V. Iulia, Elogio di P. G., Firenze 1870; altri profili biobibliografici del G. in L. Accattatis, Le biografie degli uomini illustri ...
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FOJANESI, Giselda
Riccardo D'Anna
Nacque il 28 ag. 1851 presso Foiano della Chiana (Arezzo), da Pietro, patriota, piccolo proprietario terriero, e da Teresa Fossi. Nel 1861, al fine di avviare le figlie [...] . 1872.
Lontana da Firenze, costretta dai diversi usi e costumi isolani, dall'aperta ostilità della suocera, inedito..., Roma 1960, pp. 69, 79; F. De Roberto, Casa Verga e altri saggi verghiani, a cura di C. Musumarra, Firenze 1964, p. 11; F. De ...
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retorica
Sergio Bozzola
La scienza del discorso
La retorica è la scienza che nel passato insegnava all’avvocato, al politico e all’oratore a comporre in modo efficace i propri discorsi, perché potessero [...] uso di una epanalessi.
Potremmo continuare e fare molti altri esempi, che dimostrerebbero come la retorica sia in grado di modi e i procedimenti del linguaggio in tutti i suoi usi: quello parlato nella vita quotidiana, quello utilizzato nei romanzi, ...
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] si trae infatti che già allora molti illustri fiorentini erano usi ricorrere personalmente - come appunto faceva lo Strozzi - al ragguardevole fortuna. Piero di Vanni aveva testato, tra gli altri, anche in favore del C., benché non fosse suo ...
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LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] alle quali i Linares aggiunsero la dedica e un Ricordo di altri scienziati, letterati ed artisti che conclude il libro). Nello stesso tolti i miei racconti, in parte son pitture de' suoi usi e delle sue feste", scrisse il L. nella prefazione al ...
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BOLOGNINI, Nepomuceno
Carlo Piovan
Nacque il 24 marzo del 1824 da Vigilio e da Perpetua De Benvenuti a Pinzolo in Val Rendena (Trento), dove la famiglia gestiva una vetreria. Dopo aver studiato nel [...] riconosciuta questa dal governo sardo, fu aggregato con altri pochi volontari trentini al 7º battaglione bersaglieri. Così (1880), Saggio di proverbi e modiproverbiali tridentini (1881), Usi e costumi del Trentino,Le leggende del Trentino (1883, ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] Marfa (1835), Odda di Bernaver (1837)e Bianca Turenga (1838). Altri due libretti fornì ad E. Petrella, I pirati spagnuoli, e Le miniere poi la sua summa nella Passeggiata per Napoli e contorni. Usi e costumi, edita a Napoli nel 1844, la sua opera ...
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BOSTICHI, Stoppa (frate Stoppa)
Maria Antonia Gronchi
Scarse e poco sicure le notizie a noi note su questo poeta toscano del Trecento. Di certo appartenne alla famiglia dei Bostichi, allora una delle [...] Mercato, dove si fu a udirla gran parte di Lucca". Non possediamo altri dati sicuri sulla sua vita: non documentata è l'ipotesi che nel . XIV: questa conclusione trova conferma nel lessico e negli usi linguistici del poeta (G. Carducci).
Al B. sono ...
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BUONFIGLIO, Costanzo Giuseppe
Salvatore Tramontana
Nacque a Messina, presumibilmente nel 1547, da Giovanni Artale, barone di Casale e di Trisino. Lo troviamo ancor giovane alle dipendenze del duca d'Alba [...] la descrittione antica et moderna di Sicilia, le guerre et altri fatti notabili dalla sua origine per sino alla morte del Cattolico fonti, venute di principi, funerali, feste sacre, secolari, usi, armamento, et della dignità sacra et secolare, con ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....