VERANZIO, Antonio
Eleonora Zuliani
Diplomatico e letterato, nato a Sebenico il 29 maggio 1504, morto il 15 luglio 1573 a Esztergom. Ebbe la prima educazione nella casa dei nonni a Traù dall'umanista [...] germanico. Approfittò dei viaggi per apprendere lingue, conoscere usi dei varî popoli e indagare a fondo gli avvenimenti una piccola parte vide la luce nel sec. XVI. Gli altri, dispersi, sono stati raccolti e pubblicati nei Monumenta Hungarica ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] narratore della propria storia, dal fatto che l'autore e gli altri personaggi parlano spesso di lui quando non è presente, e dal e studiare le variazioni sopravvenute nelle forme, negli usi e nelle funzioni dei sottogeneri del romanzo (talune forme ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] terre viste, delle antichità ammirate, dei caratteri e degli usi dei vari ceti sociali della città tedesca. Ma il suo e timori; difatti, tra il '38 e il '41, diversi altri scritti uscivano dalla sua operosa "officina" umanistica. Nel '38 volgeva in ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] correlativo oggettivo'...) attraversano il movimento anche se con usi e significati varianti; le date confortano quanto metafisica creatività degli esseri primi" (M. Luzi, Un'illusione platonica e altri saggi, Firenze 1941, p. 12), la poesia si fa a ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] ebbe quindi modo di conoscere e sperimentare a lungo usi e costumi di quel popolo. Per 100 rubli si -O. Pick, Leipzig 1913; Carteggi casanoviani. Lettere di G. C. e di altri a lui, a cura di P. Molmenti, Milano-Palermo 1917; Correspondance inédite de ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Purgatorio; Chiose alle Commedie di Terenzio, alla Repubblica, al Protagora e ad altri dialoghi platonici.
Tra il '49 e il '63, in un lungo irregolare, fatto di sovrapposizioni, di equivoci, di usi impropri di categorie. Altro Leitmotiv di questa ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] dell'autore e non banalizzata a semplice "ladroneccio" di usi lessicali. Solo emicleando le "figure topiche", i " C., il Betussi, l'Alamanni, il cardinale di Lorena e altri gentiluomini erano, a Parigi, in visita ad un serraglio, improvvisamente ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] suo vergognato un po' della "durezza" adottata contro il G. "ad un cenno d'altri".
Muore intanto, il 22 nov. 1572, Prospero d'Arco, il "giudice della lite" simulato, del Gonzaga. Ormai pratico questi degli usi e costumi della corte, sa ben mascherare ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] nell'uso letterario generale e si riscontrano anche nella lirica degli altri poeti della Scuola siciliana (come v. 2 pulzelle, v. voi, madonna mia]", contrappone in posizione di contiguità i due usi. È probabile, come propone Arveda (1992, p. CIII), ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] suo padre, si leggono le memorie dei principi del sangue e d'altri affari delle corone e varii successi d'Europa, sidivide in due parti, si circondi di guardie armate sia straniere che indigene, usi delle "spie",tema i tradimenti, sorvegli i nobili ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....