BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] Migliori esempi di "trattenimenti accademici" diede con gli altri discorsi: Del dominio delle donne, discorsi due, quantità di detti, di proverbi, di locuzioni popolari, di usi poetici, richiamati con scrupolosa esattezza ed esaminati nella genesi e ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] -Bari 1978; U. Bosco, Titanismo e pietà in G. L. e altri studi leopardiani, Firenze 1957; K. Maurer, G. L.s "Canti" negazione e utopia, Padova 1973; G. Lonardi, Leopardismo. Saggio sugli usi di L. dall'Otto al Novecento, Firenze 1974; B. Biral, La ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] e civile se ne sommano alcuni inerenti agli usi, alle leggi, alla vita dell'Accademia, dai . prese parte insieme con A. Rocco, F. Pallavicino, P. Vendramin e altri sul finire del 1637 (interventi del L. nelle ufficiali Veglie de' signori Unisoni ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] autenticità della "traduzione" dell'abate maltese: "Io vi trovavo altri mesi, altra cronologia, altra geografia, uno stile monotono e le disposizioni del governo, pure le costumanze e gli usi dei tempi più che le leggi politiche aveano allora impressa ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] parole e modi di dire, prestando attenzione ai loro usi e significati. Veda inoltre di esortare Crisolora ad accettare l di scuola crisoloriana e derivati, quanto al testo, da tre altri manoscritti della Geographia. In uno di questi tre codici, il ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] (1653, p. 6) – di cui divenne segretario, e con altri membri dell’accademia, primo tra tutti il coetaneo Girolamo Brusoni, come lui la famiglia del papa regnante, i gesuiti e più in generale usi e costumi dei tempi. Per la stampa questa volta si ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] impianto ciceroniano, e, di rendere o atteggiare classicamente sia usi e costumi, sia denominazioni di Oggetti o strumenti sconosciuti per averlo salvato dalla caduta di un fulmine o meteorite (altri pensa a una palla di cannone) caduto sulla sua ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] . Si tratta di una serie di considerazioni sugli usi funerari degli ebrei polacchi attraverso la descrizione delle ultime son ripieni anche i libri di quelle folli chimere che tra gli altri popoli non hanno per depositarj che le menti più grosse" (p ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] abbia voluto per sé tutto il peso della fatica, per lasciare agli altri il merito dell’ordine e dell’ingegno» (Intra, 1885, p. forme e delle vicissitudini dei governi, della legislazione, di usi e costumi. Essenziale era anche seguire le tracce dello ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] primo libro contiene la descrizione geografica del paese, degli usi e costumi e le premesse della guerra con la e il 2 luglio annunciò la sua venuta a Ferrara per consultarne altri. Nel frattempo l'intaglio dell'albero fu affidato al medaglista Enea ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....