GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] nella descrizione della campagna calabrese con i suoi usi e costumi anche i riecheggiamenti di tematiche e ricavano da V. Iulia, Elogio di P. G., Firenze 1870; altri profili biobibliografici del G. in L. Accattatis, Le biografie degli uomini illustri ...
Leggi Tutto
FOJANESI, Giselda
Riccardo D'Anna
Nacque il 28 ag. 1851 presso Foiano della Chiana (Arezzo), da Pietro, patriota, piccolo proprietario terriero, e da Teresa Fossi. Nel 1861, al fine di avviare le figlie [...] . 1872.
Lontana da Firenze, costretta dai diversi usi e costumi isolani, dall'aperta ostilità della suocera, inedito..., Roma 1960, pp. 69, 79; F. De Roberto, Casa Verga e altri saggi verghiani, a cura di C. Musumarra, Firenze 1964, p. 11; F. De ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] si trae infatti che già allora molti illustri fiorentini erano usi ricorrere personalmente - come appunto faceva lo Strozzi - al ragguardevole fortuna. Piero di Vanni aveva testato, tra gli altri, anche in favore del C., benché non fosse suo ...
Leggi Tutto
LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] alle quali i Linares aggiunsero la dedica e un Ricordo di altri scienziati, letterati ed artisti che conclude il libro). Nello stesso tolti i miei racconti, in parte son pitture de' suoi usi e delle sue feste", scrisse il L. nella prefazione al ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Nepomuceno
Carlo Piovan
Nacque il 24 marzo del 1824 da Vigilio e da Perpetua De Benvenuti a Pinzolo in Val Rendena (Trento), dove la famiglia gestiva una vetreria. Dopo aver studiato nel [...] riconosciuta questa dal governo sardo, fu aggregato con altri pochi volontari trentini al 7º battaglione bersaglieri. Così (1880), Saggio di proverbi e modiproverbiali tridentini (1881), Usi e costumi del Trentino,Le leggende del Trentino (1883, ...
Leggi Tutto
BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] Marfa (1835), Odda di Bernaver (1837)e Bianca Turenga (1838). Altri due libretti fornì ad E. Petrella, I pirati spagnuoli, e Le miniere poi la sua summa nella Passeggiata per Napoli e contorni. Usi e costumi, edita a Napoli nel 1844, la sua opera ...
Leggi Tutto
BOSTICHI, Stoppa (frate Stoppa)
Maria Antonia Gronchi
Scarse e poco sicure le notizie a noi note su questo poeta toscano del Trecento. Di certo appartenne alla famiglia dei Bostichi, allora una delle [...] Mercato, dove si fu a udirla gran parte di Lucca". Non possediamo altri dati sicuri sulla sua vita: non documentata è l'ipotesi che nel . XIV: questa conclusione trova conferma nel lessico e negli usi linguistici del poeta (G. Carducci).
Al B. sono ...
Leggi Tutto
BUONFIGLIO, Costanzo Giuseppe
Salvatore Tramontana
Nacque a Messina, presumibilmente nel 1547, da Giovanni Artale, barone di Casale e di Trisino. Lo troviamo ancor giovane alle dipendenze del duca d'Alba [...] la descrittione antica et moderna di Sicilia, le guerre et altri fatti notabili dalla sua origine per sino alla morte del Cattolico fonti, venute di principi, funerali, feste sacre, secolari, usi, armamento, et della dignità sacra et secolare, con ...
Leggi Tutto
ATANAGI, Monaldo (ser Atanagìo)
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Cagli, da famiglia ragguardevole un tempo, poi decaduta.,Nulla sappiamo dei primi anni della sua vita. La prima menzione del suo nome [...] Tasso, per esempio, o Annibale Caro), ovvero descrivono gli usi e i costumi delle corti cinquecentesche.
L'A. fa precedere Viva da Cagli, da cui ebbe un figlio, Guidantonio e forse altri, la cui paternità rimase incerta. Misero e privo di affetti ...
Leggi Tutto
BRIGANTE COLONNA ANGELINI, Gustavo
Giovanni Orioli
Nato a Fano (Pesaro) il 3 febbr. 1878 da Giulio e da Maria Giovannini, si impiegò a vent'anni al ministero della Guerra, dove divenne primo segretario [...] nelle opere si preoccupò soprattutto di rievocare e divulgare usi, costumanze, personaggi, avvenimenti, cronache mal conosciute o come le ciliegie, in Orazio, IV[1952], pp. 17-18); altri furono resi noti da Ceccarius [G. Ceccarelli] (cfr. Tre numeri ...
Leggi Tutto
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....