CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] . Si tratta di una serie di considerazioni sugli usi funerari degli ebrei polacchi attraverso la descrizione delle ultime son ripieni anche i libri di quelle folli chimere che tra gli altri popoli non hanno per depositarj che le menti più grosse" (p ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] Asmara nel 1928), e il proposito di far conoscere «usi, costumi, tradizioni mentalità del popolo indigeno della nostra colonia» n. 28): un'operazione affidata a Mauro, che scelse tra gli altri Hailé Mariam, morto in odore di santità nel 1934 a Roma.
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] dell'Irlanda e della Britannia si adeguarono gradualmente agli usi di Roma. Sebbene tutt'altro che pacifici, i della classe I, presentano una serie di animali incisi e altri simboli, celtici nello stile ma di incerto significato (Henderson, ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] a colpi di pugnalate".
D'accordo con le idee i pregiudizi e gli usi del tempo (le streghe sono "sacerdotesse di Satanasso",gli ebrei "nazione vile -,così lontana dai deliranti funambolismi di altri predicatori, non avesse influito sulle scelte ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] il quale Tertulliano scrive il suo trattato, e non citato da altri autori, potesse essere se non il soprannome di un altro e ritenne di poter scomunicare chi non si atteneva agli usi liturgici della maggior parte delle Chiese, anche se Policrate di ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] benché rapido, non arrivò peraltro a sopprimere gli usi gallicani riportati negli ordines non romani, anche se degli ordines della raccolta A, ma in forma modificata, accanto ad altri, come la dedicazione di una chiesa. Oltre alle raccolte A e ...
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Stregoneria
Alice Bellagamba
Stregoneria (da strega, a sua volta dal latino striga, variante popolare di strix, "uccello notturno" o "civetta") indica l'arte e la capacità di danneggiare gli altri attraverso [...] in epoche e contesti sociali diversi, una pluralità di usi semantici che spaziano dall'enfasi posta sulle qualità negative di costruttivo. Aumenta il prestigio dell'individuo a danno degli altri, ma al tempo stesso legittima l'autorità degli anziani ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] più autorevoli della nuova edizione emendata agli usi romani, conserva un'importante testimonianza dell' L. Magnani, Le miniature del Sacramentario d'Ivrea e di altri codici warmondiani, in Sacramentario del vescovo Warmondo di Ivrea, Ivrea 1990 ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] l'iconografia trinitaria del Trono di Grazia; oltre che da altri fattori, questa formula iconografica, messa a punto agli inizi del
Tra le funzioni liturgiche dell'immagine vanno distinti gli usi diretti delle immagini durante i riti e le funzioni ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] a partire dal concilio ecumenico di Lione del 1274, sotto gli altri. Urbano IV gli aveva affiancato l'arcivescovo di Cosenza e il politica e di ritornare ai del resto non ben identificati "usi di re Guglielmo"; proprio per l'eccesso di pressione ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....