GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] autenticità della "traduzione" dell'abate maltese: "Io vi trovavo altri mesi, altra cronologia, altra geografia, uno stile monotono e le disposizioni del governo, pure le costumanze e gli usi dei tempi più che le leggi politiche aveano allora impressa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] internazionale, dell’erudizione, di alcuni particolari e alti usi civili (per es. la diplomazia), degli ambienti basilare, la centralità di Livio, giudicato al di sopra di tutti gli altri non solo dal punto di vista letterario, ma anche per l’ampiezza ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] dell'XI sec.), Xu Xi (X sec.), Dong Yuan (X sec.) e altri (note 286, 293 e 297). Più oltre (nota 564 del Supplemento), nello Quest'opera può essere descritta come un manuale sugli usi tradizionali e contemporanei del rituale, di cui offre ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] otto manoscritti databili fra VII e VIII secolo e in numerosissimi altri dei secoli successivi, è scritto in una bella lingua, anche ricorrenze del santorale dovevano essere celebrate con usi simili a quelli tradizionali delle popolazioni: tabernacoli ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] del V e del VI secolo, negli usi protocollare e letterario, alle formule connesse con
94 Il giorno successivo, il 1° gennaio 360, Macedonio era stato deposto, insieme con altri vescovi, e sostituito da Eudossio di Antiochia; cfr. Socr., h.e. II 38; ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] nel quale si denuncia come i legionari avessero assunto usi e costumi dei propri commilitoni barbari è in fin ».
4 Paneg. 4(8),16,4: «I cadaveri di quei barbari o di altri che, seguendo la moda dei barbari, un tempo ne portavano l’abbigliamento e i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] secolo, si assiste anche in Italia (come in altri contesti europei) a un generale processo di riorganizzazione e pp. 33-155.
M. Baioni, Risorgimento conteso. Memorie e usi pubblici nell’Italia contemporanea, Reggio Emilia 2009.
L. Marrocu, Theodor ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] volle crederci, e cominciò a chiamare codardi i suoi secondi e gli altri, finché la nave non urtò una seconda volta, e questa volta il componenti di un'ampio insieme di tecniche e usi economici che includevano l'impiego della trazione animale nell ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] nel 351-352, al tempo dell’usurpazione di Magnenzio. Per altri documenti epigrafici relativi alla famiglia degli Aradii Valerii cfr. G.L -antichi: i miliari dell’Italia settentrionale, in Usi e abusi epigrafici, Atti del Colloquio internazionale di ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] non doversene allontanare e di non mettere a rischio, per militare in altri luoghi, eventualmente lontani, la sua vita e i suoi interessi.
Per interesse. Se, infatti, Federico si riferisce agli usi normanni, in generale, con un apprezzamento attestato ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....