Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] fu celebre tra artisti e letterati e venne ricordato, tra gli altri, da Leonardo da Vinci e da Benvenuto Cellini. A lui si aria: con la pubblicazione nel 1775 dell’opuscolo Descrizione e usi di alcuni stromenti per misurare la salubrità dell’aria si ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] , dalle pesanti conseguenze del disboscamento, dalla riduzione degli usi civici. Più in generale lo J. rilevava la durezza firmata il 7 giugno 1872 da A. Bertani e da altri 50 parlamentari prevalentemente della Sinistra. Approvata con la legge 15 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] , soprattutto la nuova fisica e la matematica applicata a usi civili e militari. Emerse in modo chiaro la necessità ricerca accademica e di favorire la comunicazione con scienziati di altri Paesi.
Fin dalla loro apparizione, i «Commentarii» ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] normativa capuana. Accanto a lui figurano, del resto, come iurisperiti altri due autorevoli giudici, Giovanni da Reggio e Roberto da S. invece, ordina (precipimus) che tutti i 'buoni' usi e consuetudini vigenti all'epoca di Guglielmo siano osservati ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] cardinale Cossa e da Francesco Gonzaga ad insaputa degli altri alleati.
Il frutto dell'iniziativa ferrarese, con il 5, VI (1890), pp. 367 ss.; L. A. Gandini, Saggio degli usi e delle costumanze della corte di Ferrara al tempo di N. III. 1393-1442, ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] infedeli, senza curarsi del fatto che sia gli uni sia gli altri erano stati in quei frangenti gli strumenti "del re", e che esistenza il cronista rende conto, segnalano non tanto usi e costumi diversi quanto interessi potenzialmente inconciliabili di ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] Roma con i loro complici, fra i quali, oltre ad altri dignitari del "Palatium Lateranense", c'era anche il vescovo di -217.
J. Meijer, La legittimità di diverse tradizioni e usi nella Chiesa secondo il Concilio di Costantinopoli 879-880, "Nicolaus ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] l’arte vichinga tra 800 e 1000. La maggior parte degli altri motivi, di valore innovativo, venne introdotta sulla base di modelli York, nel 954; nella Scandinavia stessa cambiarono inoltre gli usi funerari e, all’incirca dopo il 950-975, scomparvero ...
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Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] Questi rimise all'Impero i beni di Ottone con alcuni altri territori controversi e subito dopo, con il consenso dei principi Weltchronik, c. 379, in M.G.H., Scriptores qui vernacula lingua usi sunt. Deutsche Chroniken, II, a cura di L. Weiland, 1877, ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] Remo da un sacerdote di Marte: "Se di prete erano, non sono usi i preti a guardare le pecore, ma a stare in agio ed essere essere di mano del B.; dovrebbero essere un'aggiunta posteriore d'altri. Le notizie sono molto magre per gli anni fino al 1367 ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....