BENETTI, Antonio
Giorgio E. Ferrari
Nacque presumibilmente verso la metà del sec. XVII (in ogni caso non prima del 1640). Il Cicogna, nonostante le estese ricerche nell'ambito delle famiglie venete, [...] al seguito del bailo Donà in qualità di "giovane di lingua", insieme a sei altri addetti veneti, più o meno coetanei (cfr. Bertelè, pp. 154 e 419). 'Ottomano Dominio, con "osservazioni di modi ed usi di religione, di letteratura, di ricchezze ecc."; ...
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CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] . Si poneva così in una corrente medica deviante rispetto agli usi prevalenti del tempo e in ogni caso esposta alla critica che Rodrigo de Fonseca, Thomas Dempster ecc.) e contro gli altri colleghi e i medici fiorentini, in particolare Giovanni Nardi, ...
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DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] ai figli, conversione di cose sacre in usi privati e profani; di adoperarsi affinché il per monsignor D., destinato nunzio al preposito, decano, e capitolo di Salisburgo, et ad altri principi dalla S.tà di Papa Paolo V; Barb. Lat. 7578, ff. 35-43 ...
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CORDELLA, Ernesto
Francesco Surdich
Nato a Vasto (Chieti) il 16 apr. 1864 da Federico e da Isabella Celano, era entrato giovanissimo all'Accademia militare di Torino e, diventato sottotenente di artiglieria, [...] provvedere anche all'amministrazione del territorio, e, tra gli altri incarichi, ebbe pure quello di giudice per le controversie relative alla storia ed alla geografia del Congo, agli usi e costumi delle principali etnie di quei territori, nonché ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] non riuscì più a essere rieletto.
Come e più di altri reduci della spedizione dei Mille, la sua figura dall'inizio alla morte divenne simbolo di eredità storiche passibili di usi politici. Tra i pochi garibaldini superstiti che parteciparono alla ...
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D'ONOFRIO, Vincenzo (Innocenzo Fuidoro)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Napoli nel 1618, d'antica famiglia originaria di Procida di condizione mediana e civile.
Che il nome di Innocenzo Fuidoro, con il [...] lamenta degli sperperi che nobili, popolo e plebe sono usi mettere in atto, finisce col chiosare la notizia attribuendo ideale. Continuava a scrivere i Diari, divorava volumi di altri autori, copiava operette manoscritte e non, manteneva, seppure con ...
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CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] presidente del Senato, Gabriele Casati, e ad altri senatori - di una lunga vertenza giurisdizionale con Argegni, Condottieri, capitani, tribuni, I, Milano 1936, p. 157; F. Chabod, Usi e abusi nell'ammin. dello Stato di Milano a mezzo il '500, in Studi ...
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EUSTACHIO di S. Francesco (al secolo Giovanni Battista Delfini)
Maria Rosa Cimino
Pochissimo si sa della sua vita: alcune scarne notizie sono state reperite nell'Archivio generale dei padri carmelitani [...] storiche, è dedicato in gran parte alla descrizione degli usi e costumi dei luoghi visitati. Inizia con una sommaria L'opera di E. non può essere paragonata agli scritti di altri religiosi, profondi conoscitori della cultura e dei costumi dell'India, ...
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ARRIGONI, Pietro Paolo
Nicola Raponi
Figlio di Emilio, funzionario ducale di origine cremonese, è di Margherita Mantegazza, nacque a Milano alla fine del sec. XV o ai primissimi del XVI. Studiò giurisprudenza [...] 1541 presentava a Carlo V, insieme con gli altri senatori, il testo definitivo delle Constitutiones Dominii ,II-III (1936-37), Bologna 1938, p. 20 e 160; Id., Usi e abusi nell'amministrazione dello stato di Milano a mezzo il Cinquecento,in Studi ...
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BUGATTI, Giovanni Battista (Mastro Titta)
Livio Jannattoni
Nato a Roma intorno al 1779, fu famosissimo carnefice, e a lungo attivo: eseguì ben cinquecentoquattordici "giustizie", nel periodo che va dal [...] vivacemente la scena. Un manto è conservato, con altri cimeli e varie ghigliottine e forche, nel Museo Criminale schiaffo aricordativo" e "Sega sega, Mastro Titta", vedi G. Zanazzo, Usi,costumie pregiudizi del popolo di Roma, Torino 1908, pp. 227 e ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....