MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] Asmara nel 1928), e il proposito di far conoscere «usi, costumi, tradizioni mentalità del popolo indigeno della nostra colonia» n. 28): un'operazione affidata a Mauro, che scelse tra gli altri Hailé Mariam, morto in odore di santità nel 1934 a Roma.
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] e l'accavallarsi, a volte ingiustificato e contro gli usi, delle imposizioni fiscali gli creò nuovi nemici; alcuni Rossi e i Lupi che, da Cremona, con Giacomo Cavalcabò e altri cavalieri, raggiunsero subito Parma. Lo stesso C., visto il loro piccolo ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] agognato -, ma solo per qualche settimana, in spezzoni di ruolo lasciato da altri, fra il 28 agosto e il 30 settembre e poi dal 17 novembre , l'introduzione su geografia, economia, istituzioni e usi del paese, il documento è interamente dedicato all' ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] (1805). Sempre al seguito della moglie, dalla quale ebbe altri tre figli (Giuseppe, Clementina e Giovanni), fu a Madrid, scherzoso, il Parallelo di Roma antica e moderna in diversi usi e costumi, apologia della moderna Roma cristiana e della sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] materie, quali i trasporti marittimi, le assicurazioni e gli usi commerciali, che gli hanno consentito di approfondire acutamente le in questo, l'Italia non è da meno degli altri Paesi dell'Europa continentale) premono sulle istituzioni politiche per ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] nelle ultime fasi della guerra, insieme con altri funzionari, a causa dell'inagibilità delle proprie 1908-1955, Napoli 1956. In particolare ricordiamo: Storia, archeologia, arte, usi, costumi, opere del regime nell'Egeo, in L'Impero coloniale fascista ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] (Venezia, teatro S. Moisè, carnevale 1813-14) e I begli usi di città, espressamente composta per la Scala di Milano, dove fu Stabat Mater a 4 voci con organo, centotrentuno salmi e sei altri pezzi di carattere vario.
Fonti e Bibl.: Un'occhiata all'I ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] abbia voluto per sé tutto il peso della fatica, per lasciare agli altri il merito dell’ordine e dell’ingegno» (Intra, 1885, p. forme e delle vicissitudini dei governi, della legislazione, di usi e costumi. Essenziale era anche seguire le tracce dello ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] a colpi di pugnalate".
D'accordo con le idee i pregiudizi e gli usi del tempo (le streghe sono "sacerdotesse di Satanasso",gli ebrei "nazione vile -,così lontana dai deliranti funambolismi di altri predicatori, non avesse influito sulle scelte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] egli affianchi, ai temi strettamente tecnico-militari, qui tralasciati, altri che tali non sono: come quando, per esemplificare, dopo sul tappeto i maggiori problemi del Paese: dogane e usi civici, feudi e arrendamenti, Tavoliere e demani. Ricerche, ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....