CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] impianto ciceroniano, e, di rendere o atteggiare classicamente sia usi e costumi, sia denominazioni di Oggetti o strumenti sconosciuti per averlo salvato dalla caduta di un fulmine o meteorite (altri pensa a una palla di cannone) caduto sulla sua ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] . Si tratta di una serie di considerazioni sugli usi funerari degli ebrei polacchi attraverso la descrizione delle ultime son ripieni anche i libri di quelle folli chimere che tra gli altri popoli non hanno per depositarj che le menti più grosse" (p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] curatela di volumi collettanei, alla prefazione di volumi di altri autori. Egli stesso riconosceva questa vocazione:
Ciò rispecchia ricerca e di conoscenza del mondo arabo-islamico, degli usi e dei costumi dei popoli vicino-orientali, financo della ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] abbia voluto per sé tutto il peso della fatica, per lasciare agli altri il merito dell’ordine e dell’ingegno» (Intra, 1885, p. forme e delle vicissitudini dei governi, della legislazione, di usi e costumi. Essenziale era anche seguire le tracce dello ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] primo libro contiene la descrizione geografica del paese, degli usi e costumi e le premesse della guerra con la e il 2 luglio annunciò la sua venuta a Ferrara per consultarne altri. Nel frattempo l'intaglio dell'albero fu affidato al medaglista Enea ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] matematiche, belliche, filosofiche. Viaggiando sperimenti la varietà degli usi e dei costumi. Sia prudente, giusto, forte, temperante era parso così tipico e diverso rispetto agli altri, ma un personaggio tranquillamente collocabile nella omologante ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] in Roma delle truppe napoletane del gen. Mack, insieme ad altri nobili e a prelati fu rinchiuso come ostaggio nell'ex convento cui recitava spesso versi e ragionamenti (tra tutti merita segnalare Gli usi di Roma in occasione del S. Natale, letto l'8 ...
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Omero
Emanuele Lelli
Il leggendario cantore
Dall’età classica, passando per il Medioevo e il Rinascimento e arrivando all’Età moderna e contemporanea, Omero è considerato il più grande poeta della [...] le varie parti, incongruenze dal punto di vista degli usi e dei contenuti, contraddizioni nella narrazione dei fatti e che è stato offeso da Odisseo è irato per la decisione degli altri dei, e scatena perciò una tempesta: l’eroe naufraga sull’isola ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] frati nella società, istituto familiare e, in genere, usi e convenzioni di un ambiente complesso come quello veneziano del si trovano ...) e di A. L. Moro (Dei crostacei e degli altri corpi marini che si trovano sui monti ... ); la Difesa della comune ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo II
Carmelo Cappuccio
Nessuno dei secoli precedenti vide così vasta fioritura di « memorie» quanto l'Ottocento. Lo straordinario rilievo assegnato dal romanticismo all'individuo, [...] traggono dagli avvenimenti nazionali lo stimolo a scrivere, ve ne sono altri in cui la storia politica è assente, mentre è vivo e , filosofiche, del graduale e pur amaro spegnersi di antichi usi e costumi di fronte al trionfare dei nuovi. Ne sorgono ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....