FRANCESCO MARIA di San Siro (al secolo Antonio Gorla)
Antonella Pagano
Nacque a Portalbera, nell'Oltrepo Pavese, il 24 apr. 1658, da Allegrina e da Pietro Paolo.
In assenza di documentazione parrocchiale [...] del 1645, anno da cui iniziano le registrazioni di nascita dei numerosi altri figli. Dopo la tragica morte del padre (ucciso il 25 giugno 1660 e il commercio, sugli usi alimentari, le fogge del vestiario, gli usi abitativi, i caratteri ambientali ...
Leggi Tutto
GIACINTO da Vetralla
Dario Busolini
Nacque a Vetralla, nel Viterbese, il 23 genn. 1601, figlio di Pietro Brugiotti, appartenente a una famiglia della nobiltà locale non ancora assunta al rango comitale. [...] di Propaganda Fide l'8 giugno 1648, insieme con altri 31 cappuccini andò in Spagna alla ricerca di un imbarco Castro, Loanda 1886). Il G. ha lasciato anche due relazioni sugli usi e i costumi dei Congolesi, che servirono ad A. Cavazzi per ...
Leggi Tutto
CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] sulla base di una lunga descrizione di fatti, luoghi e usi famosi. Nell'ultimo libro è esposta una teoria politica 1802, pp. 29-39, che reca l'errata segnatura XXIV, ripresa da altri studiosi); Bibl. Apost. Vat., Ottob. lat. 1261, Ross. 728 (apografo ...
Leggi Tutto
SOTERO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea, S. succedette ad Aniceto nel 168 e tenne l'episcopato fino al 177 (Historia ecclesiastica IV, 19; 22, 3; 30, 3; V, prologo, 1; Chronicon, [...] di S., da Sisto I ad Aniceto, non avevano imposto gli usi liturgici della Chiesa di Roma e delle altre Chiese a quelle di Asia della cui storicità si può dubitare in mancanza di altri riscontri e conoscendo il modo fantasioso con cui esso si ...
Leggi Tutto
FENICIO, Iacopo
Rosa Maria Cimino
Nacque a Capua (od. prov. di Caserta) intorno al 1558; nel 1580 entrò nella Compagnia di Gesù e tre anni dopo partì alla volta dell'India meridionale, dove soggiornò [...] conosciuti.
Il suo è il primo trattato sulla religione e sugli usi e costumi indiani scritto in Europa, precedendo di qualche anno gli occasione di importanti festività. Tale libro più degli altri rivela l'esperienza diretta del F., che descrive ...
Leggi Tutto
ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] di ogni singola virtù un'analisi più specifica sui loro usi particolari nei vari momenti della vita politica e sociale dell'uomo alcuni capitoli si interrogano sulla liceità della guerra (t. III), altri sul tema del gioco (t. IV) o su quello dell' ...
Leggi Tutto
GIANNECCHINI, Doroteo (al secolo Massimino)
Lorenzo Calzavarini
Nacque a Pascoso di Pescaglia, presso Lucca, il 9 dic. 1837, da Giovanni Antonio e Maria Domenica Giannecchini.
Dopo aver studiato sotto [...] il primo missionario a chiamare per gli uni e per gli altri maestri dalla città di Tarija per l'educazione dei ragazzi e sotto la sua guida i Chiriguanos appresero nelle riduzioni gli usi e le tecniche dell'agricoltura intensiva.
Importante è anche ...
Leggi Tutto
missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] veniva raccomandato di non occuparsi di politica e di rispettare usi e costumi dei popoli tra cui si trovavano.
I missionari conclusione del Concilio di Trento (1563), si definirono altri modelli missionari e vennero promosse iniziative anche volte a ...
Leggi Tutto
FIDENZIO da Padova
Fabio Simonelli
Nato a Padova nella prima metà del sec. XIII, entrò per tempo nell'Ordine dei frati minori e nel 1266 era già vicario provinciale in Terrasanta. Nel maggio 1268, quando [...] un F., ma non si può esser certi, in mancanza di altri riscontri, se ci si riferisca al missionario. Si può supporre, con fecero cadere nelle mani dei musulmani; seguono la descrizione degli usi e dei costumi di questi e un'ampia digressione sul ...
Leggi Tutto
GIANI, Arcangelo
Dario Busolini
Nacque il 19 nov. 1552 a Decumano, presso Firenze, da Giuliano e da una fiorentina di casa Priorini. Ricevette il nome di Raffaello, che, una volta avviato alla vita [...] Terz'Ordine dei servi, decaduto a causa dell'introduzione di usi contrari alla regola originale, e la biografia di Giuliana Falconieri di santi - venne dal G. onestamente abbandonato, mentre altri, nel 1678 e 1737, giunsero fino alla fabbricazione di ...
Leggi Tutto
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....