BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] idraulica, e due anni dopo, sempre a Bologna, lo scritto Degli usi idraulici della tela, con il quale teorizzava il metodo, da lui fu destituito alla fine del 1864, assieme ad altri trentaquattro docenti dell'ateneo bolognese, essendosi rifiutato di ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] nuovo corso inaugurato da Pio IX si estesero presto ad altri settori della vita associata, in cerca di quelle occasioni . XVIII e XIX, Roma 1965, ad Ind.; E. Metalli, Usi e costumi della Campagna romana, Bologna 1976 (ristampa anastatica dell'ediz. ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] secolo ci offrono degli squarci sul suo operato a York e in diversi altri luoghi. Si narra che una domenica, a York, dopo aver esortato il popolo ad abbandonare gli usi pagani e le unioni illegittime, fosse uscito dalla chiesa e, avendo assistito ...
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diritto
Termine con cui si indica sia il d. in senso oggettivo, ossia il complesso di norme giuridiche che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, sia il d. [...] e della comunità. L’attività del pretore e di altri magistrati operanti nel campo della giustizia, i quali disponevano , applicabile anche agli stranieri, e derivato in parte dagli usi internazionali e commerciali, in parte dai pretori, sempre con ...
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calendario
Giorgio Strano
Un sistema antichissimo per regolare i ritmi della vita umana
Alle origini di un calendario c'è la combinazione di tre elementi astronomici: il giorno, il mese lunare e l'anno. [...] fa dal tramonto.
Il ciclo di Metone
Uno dei principali usi del calendario riguarda l'agricoltura. Per non seminare e non rubare' i 10 giorni dal 5 al 14 ottobre 1582. Gli altri paesi europei, soprattutto quelli non cattolici, videro invece nel nuovo ...
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Longobardi
Sandro Carocci
I più barbari tra i barbari
Per oltre duecento anni, dal 568 al 774, gran parte della Penisola Italiana cadde sotto il dominio di un popolo germanico, i Longobardi. Oggi l’eredità [...] a un regno unitario da un punto di vista geografico.
Gli altri popoli germanici, infatti, prima di conquistare una provincia dell’ex un tipo di dottrina cristiana diversa da quella cattolica.
Usi e costumi
Fra i Romani conquistati e i Longobardi ...
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armi atomiche e nucleari
Andrea Carobene
Reazioni a catena con conseguenze devastanti
Le armi atomiche e nucleari rappresentano uno dei più terribili strumenti di guerra posseduti dall’uomo. Sfruttando [...] è importante sottolineare come per passare dalla massa all’energia si usi un fattore moltiplicativo molto grande. La costante c, infatti e il trizio decade spontaneamente – ossia si trasforma in altri elementi – in tempi brevi. Una soluzione è quella ...
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Livio, Tito
Tommaso Gnoli
Lo storico che ha narrato la grandezza di Roma
Tito Livio fu uno dei più importanti storici latini e, assieme a Orazio e Virgilio, uno dei maggiori rappresentanti dell’età [...] soprattutto di mettere in evidenza le origini delle leggi, degli usi e dei costumi che resero Roma padrona del mondo. Non sempre era assolutamente certo della superiorità di Roma su tutti gli altri popoli, ed era pronto a vedere nel suo dominio ...
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Vandali
Tommaso Gnoli
Barbari alla conquista dell’Africa
I Vandali erano un popolo germanico, originariamente stanziato presso il Mar d’Azov, quindi presso il Mar Baltico. Unici tra le popolazioni germaniche [...] del regno vandalo e lo caratterizzò rispetto a tutti gli altri regni romano-barbarici.
Nel 406 i Vandali, insieme ad nel territorio dell’Impero tendevano ad assimilarsi a esso per usi e costumi, i Vandali rimasero sempre gelosi delle proprie rozze ...
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sionismo
Elena Loewenthal
Il risorgimento degli Ebrei
Il sionismo è un movimento di rinascita nazionale come ce ne sono stati molti altri nell’Europa moderna: dall’Italia alla Germania, alla Polonia. [...] vivono lontano dalla loro terra in qualità di ‘ospiti’ temporanei e poco graditi dagli altri popoli. Nella diaspora gli Ebrei producono una cultura vivace e varia, sviluppano usi e costumi, e in una certa misura si abituano a questa esistenza un poco ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....