GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] altra iniziativa di grande significato simbolico, nello stesso 739 il re Liutprando invase il Ducato spoletino da cui Trasmondo fuggì riparando in Roma probabilmente chiese spiegazioni a Liutprando e all'altro re associato al trono Ildeprando, giacché ...
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ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] Romagna, la Pentapoli nelle Marche e il ducato romano con Roma e il Lazio, bronzo. Sopra la porta venne posta una grande immagine del Salvatore. La torre aveva un della complessità del mondo. Tra l’altro tradusse personalmente dal latino in greco ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] del Patrimonio e nel ducato di Spoleto.
Morto nel 1241 Gregorio IX, Rinaldo non ebbe grande influenza in Curia sotto i papa, morto Brancaleone, cercò d'impedire l'elezione d'un altro senatore, ebbe l'affronto non solo di veder trascurata la sua ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] Filargis svolse una notevole attività diplomatica e politica, negoziando fra l'altro il 10 maggio 1398 una tregua col signore di Mantova e del defunto, del consiglio di reggenza del ducato.
Il grande scisma d'Occidente travagliava intanto la Chiesa da ...
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ONORIO IV, papa
Marco Vendittelli
ONORIO IV, papa. – Giacomo Savelli, figlio del potente Luca, nacque a Roma intorno al 1210.
Della sua vita prima che ricevesse la porpora cardinalizia, nel 1261, si [...] IV, che lo doveva avere in grande considerazione e gli affidò numerosi incarichi. Pietro in Tuscia dal febbraio 1286 e un altro congiunto, Pietro Stefaneschi, fu nominato rettore della Luca Savelli. Le città del Ducato di Spoleto, prima fra tutte ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] affinazione a proprie spese (68). Un altro metallo esportato dai Tedeschi in grandi quantità era il ferro; nella primavera del A partire dal 1355, il valore al moggio raggiunse i 7-8 ducati d'oro e in seguito alla politica fiscale sul sale i prezzi ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] programma urbanistico e restauro conservativo: Roma e il ducato romano, in Committenti e produzione artistico-letteraria nell di carattere profano, quelli meglio conservati sono senz'altro le grandi cisterne della zona sud-ovest, legate a un ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] al riparo dalle ripercussioni delle catastrofi originatesi in un altro paese. La grande crisi del 1929 cominciò in ottobre negli Stati di grande rilievo legati al sorgere dello Stato nazionale. Prima della sua formazione, ogni città, comune, ducato e ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] 1160 e il 1190, ma se ne può vedere un altro a Chinon. Tali c. mostrano un'evoluzione parallela a .: s.v. Château, in Viollet-le-Duc, III, 1858, pp. 59-193; in uno sporto addossato. Nei c. di grandi dimensioni la cappella era collocata in edifici a ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] (area meridionale dell'odierna Prov. di Henan) e poi nel ducato di Jin (Prov. di Shanxi), di forme metalliche conseguenti anche da differenti gruppi etnici; in un altro documento si dà notizia di un analogo grande mercato esistente fra i Quijo della ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...