L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] di lì (111). Agli effetti della domanda di grandi navi da trasporto, ciò implica che il grano erano quantità tutt'altro che trascurabili. Altro indice di un' sei per cento calò da 150.000 a 60.000 ducati; quello dell'uscita da 264.000 a 119.000.
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] negli anni: nel 1597 la cassa del Deposito grande conteneva oltre 6.400.000 ducati; e nel 1609 se ne contavano più di nove e della Zecca, mi hanno impedito di fornire, tra l'altro, un quadro più preciso della finanza veneziana dal 1627 al 1630 ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] patto di ottenere sovvenzioni sorprendenti, fino a 4.000 e 5.000 ducati rispettivamente nel 1492 e nel 1496. Fu in queste circostanze che Incanti si contraddicono l'uno con l'altro", era causa di grande difficoltà (73). I periti lamentavano l' ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] e poi fino al 1334 un altro 4% soltanto, anche se fra grande cassa del debito fluttuante, anche se sembra esserle rimasta una gestione finanziaria consistente (nel novembre 1383 si prevedeva un fabbisogno nei termini consueti di 15-20.000 ducati ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] da Luigi VII di Francia, aveva portato in dote a Enrico il ducato paterno (era figlia di Guglielmo X d'Aquitania); per questa ragione re d'Ungheria Luigi il Grande, fratello del principe ucciso, da un altro fu caratterizzato dal complicato intreccio ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] Arme di S.E., l’uno tenendo in mano il Corno Ducale, l’altro il Triregno. In cima alla Scala si vedeva la figura del procuratore di rimanente della spesa può essere di 7-8.000 ducati, «e veramente lo scialo è grande; oltre il regalo che ha a fare a ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] ultimamente è stato confermato dalla restituzione a Cino della grande Lectura super Digesto Veteri che già il Savigny aveva qui obiit a. d. 1357 X. die mensis iulii" (B. Paradisi); e un altro, discordante, che si trova nel ms. 580 (E 5, 2) f. 302 v ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] che legge
sur il breviale, e altro non intende,
appicchi ciondoloni il suo cartello del 1775) di uno stipendio annuo di ducati 600 v.c. (da lire 6:4 sincero ed affettuoso padre, non sei nato per essere grande. Non te lo accorda né la tua nascita né ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] fallì nel 1728 si scoprì, però, che i grandi capitali (più di 87.000 ducati) con i quali egli lavorava erano di residenti a ingrandire con l’aggiunta di altre due ruote e di un altro tino (109).
Nella stessa area simile persistenza d’interesse e ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] e per senso di dovere, era disposto ad offrire 400 ducati per ottenere la nomina. Con suo grande disappunto gli venne preferito un nobile che ne aveva offerti solamente 200. D'altro canto la stessa visione politica del Sanudo mal si adattava a ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...