ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] avesse un'entrata annua di 50.000 ducati; papa Innocenzo VIII si oppose alla , a Ferrara avvenne un episodio di grande perfidia: invidioso dell'infirnità tra don Giulio 1503, ilmanoscritto con l'abbozzo di un altro suo lavoro, il Libro de natura de ...
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armi
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
La questione delle a. è fondamentale negli scritti di M. e la presenza del lemma è imponente, soprattutto se si aggiungono a arme e armi i verbi armare [...] gli svizzeri stanno svolgendo nel ducato di Milano. M. vuole i popoli» è presentato come un errore di grande peso che va di pari passo con quello di una republica o uno regno; e l’uno e l’altro di questi, quando sia ben ordinato, mai non consentì ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] doy delli suoy cathelani", "el Fonoleda et uno altro persona da bene" (lettera di A. Maletta propter nuptias. La dote fu fissata in 80.000 ducati, cifra solo ufficiale, che nei fatti scese a 60 più di un'occasione di grande coraggio e abilità. La loro ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] (425).I figli di Gherardo, altro zio paterno del B., furono tassati per 41 ducati; gli eredi di Tommaso di Giovanni cosa alcuna", ma il solo nome di Vincenzo di Poggio, il grande ribelle della Repubblica di Lucca, in esilio da più di vent'anni ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] tale richiesta, anche se ci è noto che Alboino ed i suoi grandi giurarono fedeltà al re franco ed a S. Pietro. I due beneventano, Desiderio ebbe il ducato senza colpo ferire: Liutprando, infatti, preferì fuggire senz'altro rifugiandosi in Otranto, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ernst Erich Metzner (trad. it a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento la realtà politica [...] uno le prerogative dell’arcivescovo e l’altro quelle del governatore. Quando però Carlo in cambio di una cifra pari a 20 mila ducati, possono sedere nel Maggior Consiglio. Alla fine da Roma. Per rispondere alla grande domanda di carne della città le ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] proteste della duchessa non ebbero altro effetto se non quello della di Parigi negli affari del ducato. Lo stesso progetto di matrimonio 347 ss. e passim; C. Gallina, Le vicende di un grande favorito: Filippo di San Martino d'Agliè, in Boll. stor.- ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] rappresentato il centro dinastico e amministrativo del ducato, cedette progressivamente il posto a Bruxelles. Sotto secondo la tipologia renana; nell'altro, basi unghiate e l'attacco secolo. Se sia stato il grande maestro, attivo in Borgogna a ...
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JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] trasferita da Milano per compensare Torino della perdita di un altro frammento dello stesso manoscritto, distrutto nel 1904 (Heures 98, 1981, pp. 95-102; J.B. de Vaivre, Le grand sceau de Jean duc de Berry, ivi, pp. 141-144; Les fastes du Gothique. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lessing, uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo tedesco, è simbolo [...] quale lo scrittore approda al grande teatro, quello capace di ambientato nell’Italia rinascimentale, nel piccolo ducato di Guastalla, non è solo la Solo di tanto in tanto or l’uno or l’altro ora il terzo – secondo che si trovavano da soli a ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...