FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] sovrano" (ibid., p. 297).
Tutto ciò emerse, tra l'altro, durante la carestia che afflisse il Ducato, come il resto d'Italia, tra il 1816 e il 1817 mistica di un sovrano più degli stessi portavoci delle grandi potenze, del resto, a partire dal 13 dic. ...
Leggi Tutto
STRINGA, Francesco
Alessandro Davoli
Nacque a Modena il 20 agosto 1635, secondogenito di Silvestro e di Elisabetta Matteucci (Sala, 2012, p. 75).
All’età di dieci anni iniziò a frequentare l’Accademia [...] pittura sotto la guida prima dell’uno e poi dell’altro, fino a ottenere qualche camera all’interno del medesimo palazzo Collection di Londra, di grande importanza perché firmato, e tanti altri.
Gli ultimi anni del ducato di Francesco II furono ...
Leggi Tutto
CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] lato e la lega lombarda e il papa Alessandro III dall'altro, acquistando quell'esperienza politica che l'avrebbe portato ai più alti periodo C. dimorò a lungo nel ducato insieme con Federico I e riuscì con grande abilità a riportare Spoleto sotto l' ...
Leggi Tutto
VERRUA, Alessandro Cesare Scaglia
Toby Osborne
Nacque a Torino nel 1592, secondogenito di Filiberto Gherardo, conte di Verrua e di sua moglie, Bianca Ponte di Scarnafigi.
Crebbe probabilmente alla corte [...] dai quali, almeno nelle sue intenzioni, il Ducato avrebbe dovuto trarre grandi benefici.
La sua carriera di diplomatico si ricevette una calda accoglienza e beneficiò dell’ospitalità di un altro cortigiano, James Hay, primo conte di Carlisle, con ...
Leggi Tutto
CAPASSO, Bartolomeo
**
Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] culturale corrisponde, d'altro canto, alla sua posizione i periodi normanno e svevo del Regno sono di grande interesse non solo per quanto attestano della sua opera spirituale, sociale ed economica del ducato napoletano il cui significato e la ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] combattere i banditi.
Scaduto il biennio del ducato, il C. rimase ancora a Candia, avvenuta il 18 ag. 1585, fu quindi senz'altro frutto di un compromesso; ma probabilmente non si come la peste di Candia, la grande carestia che colpì tutta l'Italia ...
Leggi Tutto
CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] quindi, caduto il ducato, funzionariodelleintendenze di Finanzadeinuovo suoi studi il C. ascriveva a sua grande fortuna di essere stato il primo italiano, altre piante erbacee, risultati che egli per altro già conosceva teoricamente, e poté farsi ...
Leggi Tutto
SIMONETTA, Cicco
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1410 circa da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta, a Policastro, città in cui la famiglia materna era autorevole e rispettata.
Ebbe [...] passo accenna alla grande fiducia che lo Sforza riponeva in lui. Dopo la conquista sforzesca del Ducato di Milano (1450 e appoggiati alle loro carriere, l’uno di segretario, l’altro di castellano, potevano andare per la loro strada. Il testamento ...
Leggi Tutto
BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] : anzi, animato da un grande fervore religioso, intrattenne amichevoli rapporti , il B. sosteneva fra l'altro che le rivendicazioni pontificie sulla Sicilia non della Chiesa romana su Roma e il suo ducato, riconosciuta ora dalla critica moderna. In ...
Leggi Tutto
ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] Romagna, la Pentapoli nelle Marche e il ducato romano con Roma e il Lazio, bronzo. Sopra la porta venne posta una grande immagine del Salvatore. La torre aveva un della complessità del mondo. Tra l’altro tradusse personalmente dal latino in greco ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...