ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] del padre ha portato a ipotizzare che Abano, l'altro nome con cui l'I. è conosciuto, potesse con R. Del Zoppo, presidente dell'ospedale grande di S. Marco, documenta il suo di M. Sanmicheli, al servizio del Ducato di Urbino (Campori).
Più documentata ...
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SALVIATI, Jacopo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 15 settembre 1461 da Giovanni di Alemanno e da Elena Gondi, e frequentò lo Studio fiorentino.
Angelo Poliziano gli dedicò il suo Rusticus (1483), [...] suo cugino, uomo potente e di qualità grande» (Opere inedite..., 1867, p. 82 saline, con un profitto medio annuo di 15.000 ducati. Nonostante i larghi favori ricevuti dal papa, fu in Sanga, come provano fra l’altro le corrispondenze diplomatiche con il ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] prese parte attiva alle vicende politiche del ducato estense, mentre negli anni della maturità intenso allestì il Museo di Bazzano, riordinò la grande massa dei materiali del Museo civico di ; dell'uno e dell'altro istituto approntò "guide popolari", ...
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LAURA Martinozzi, duchessa di Modena e Reggio
Raffaele Tamalio
Nacque a Fano il 22 apr. 1639 dal conte Girolamo Martinozzi e da Margherita Mazzarino, sorella del cardinale Giulio, presso il quale, in [...] affidate a ecclesiastici. Alla riduzione delle spese correnti, volta a risanare il bilancio tutt'altro che florido del Ducato, si contrapposero grandi spese, eccessive per la situazione finanziaria, come quelle per l'erezione del monumentale convento ...
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TOSCHI, Paolo
Alessandra Avanzini
TOSCHI, Paolo (Paolo Stanislao Francesco). – Nacque a Parma il 6 giugno del 1788, da Luigi, cassiere delle Poste, e da Anna Maria Brest, di origini tedesche, entrambi [...] figlia di Bartolomeo, tesoriere generale del Ducato. Queste furono agevolate dall’amico Isac – allo stesso duca, ricordando, tra l’altro, come solo pochi mesi prima fosse Alberto, consorte della regina Vittoria e grande amico del duca, e infine nel ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] ducati (14 marzo 1506 e 28 ott. 1510: Il "Capitolar dalle Broche"…, pp. 271 s., 278) - e gli fu promessa la commissione, che non ebbe seguito, delle ante bronzee per la porta della Carta (Paoletti, pp. 267 s.). Lo avrebbe atteso un'altra grandealtro ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] di Ravenna, i Francesi abbandonarono il ducato di Milano e Giulio II riaffermò il dei contadini di Toscana sono narrati con grande evidenza e con profonda umanità. La satira assai rari e che più d'ogni altro rimedio conviene all'uomo, quando sia ...
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SFORZA, Giovanni Paolo. –
Edoardo Rossetti
Nacque probabilmente a Milano il 14 maggio 1497 in una casa prossima al monastero Maggiore, figlio del duca Ludovico Sforza e della favorita Lucrezia Crivelli.
Lucrezia [...] il dipinto che tradizionalmente, ma senza grande fondamento, è identificato con la Belle perché l’uno teme [...] dell’altro». In seguito, fu parzialmente compensato Milano, prima la rendita di 3000 ducati annui disposta da Ludovico il Moro per ...
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SAVOIA, Luisa
Paola Bianchi
di, duchessa d’Orléans. – Nacque l’11 settembre 1476 nel castello di Point d’Ain, nella Bresse, da Filippo conte di Bresse, figlio cadetto del duca Ludovico di Savoia, e [...] aveva attribuito a suo figlio France-sco il prezioso dono del ducato di Valois.
Affiancata, ad Amboise, dall’ambizioso e intrigante Pierre ’amministrazione del regno, seguendo, fra l’altro, con grande interesse l’attività degli inviati stranieri in ...
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TORRI (Torre), Flaminio
Enrico Ghetti
Nacque a Bologna nel 1620. L’atto di battesimo, registrato il 19 maggio di quell’anno (Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, ms. B863: B. Carrati, Cittadini [...] trasmise il cromatismo dei grandi veneti del Cinquecento e giovane Flaminio rimane in un altro dipinto lasciato incompiuto dal pesarese, pp. 391-408; Tesori ritrovati. La pittura del Ducato estense nel collezionismo privato (catal.), Milano 1998, p. ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...