ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] diciott'anni ed erede della successione al Ducato dopo la morte del padre Ranuccio. Nonostante della regina con il cappellano Maggiali. Dall'altro, sarà grazie all'appoggio di E. 'anni, aveva buona salute e una grande vitalità mentre al re, sempre più ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] 16 ducati mensili, superato soltanto da quelli di B. Franciosino della Cometta e di C. Malvezzi. La prima grande occasione della Croce e La pellegrina, e fra un atto e l'altro dei due lavori s'inserirono, come era nell'uso da qualche decennio ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] , e reintegrato Francesco II Sforza nel ducato di Milano, nel 1524 il C. era pagato per un disegno della porta grande del duomo verso gli scalini (per questi assieme al buon Mauro (che non è altro che il compilatore raffazzonatore da metà del IX ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] Paolo, dandogli pieni poteri. Nell'uno e nell'altro caso ebbe certo un gran peso la circostanza felici eventi, scelse un'occasione di grande solennità: il giorno in cui, nel a fuoco e a sacco l'intero ducato, fece strage degli uomini atti alle armi ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] era quella di "farsi grande" con l'acquisizione del rendita. Alfonso, che pure aveva ereditato il ducato di Chartres, vedeva svanire la successione nei Sig. cardinale d'Este". E più tardi un altro ambasciatore, il Vivonne, ribadiva al sovrano che " ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] rimasta una testimonianza di grande rilievo: nel 1430 G de campagna […] e non resta altro che la persona inferma et una Mantova 1954, pp. 673, 712, 719-769; F. Cognasso, Il Ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI, ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] Farnese, che andava a prendere possesso del Ducato di Parma. Il D. seguì la sua castello di Tournai (Doormijk), anche l'unica grande occasione che gli si presentò si risolse in , p. 388) mentre quelle dell'altro codice II. I. 281, attualmente ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] alleanza, Alfonso I chiese fra l'altro un cappello cardinalizio per l'E. un'abbazia con una rendita di 3.000 ducati l'anno. Il 19 settembre Ercole partì da sua influenza alla corte di Francia era già grande, ma sarebbe stata ancora maggiore se fossero ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] quali i calvinisti che preferivano senza altro l'alleanza coi Turchi al dominio Vienna Carlo Ruzzini era "pregiudicato da una grand'età" e "mostrandosi anco più del i vari legati, quello di 30 mila ducati a favore delle monache del convento bolognese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] ; d’altra parte, non parvero di grande valore né l’Historia sacra (1570) per evitare l’inserimento nell’Indice); Fronton Du Duc (editore di Crisostomo, Atanasio, Basilio e Gregorio e le lettere dei papi su ogni altro testimone (Fubini 1999, p. 154 ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...