ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] nozze; si pensò pertanto subito ad un altro matrimonio.
Spezzata dalla morte la stretta parentela da Pio V il titolo agognato di granduca, grande fu l'irritazione di A., che non si le notevoli entrate del ducato, andavano riducendo assai il ...
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BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] hebbe".
Il 27 luglio 1452 la nascita di un altro figliolo - Ludovico Maria, che poi sarà detto il nei suoi Commentarii, donna "di forte e grande animo e di prudente consiglio"; ed ottenne i cui diritti al governo del ducato non erano da lei messi in ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] sovrano" (ibid., p. 297).
Tutto ciò emerse, tra l'altro, durante la carestia che afflisse il Ducato, come il resto d'Italia, tra il 1816 e il 1817 mistica di un sovrano più degli stessi portavoci delle grandi potenze, del resto, a partire dal 13 dic. ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] lato e la lega lombarda e il papa Alessandro III dall'altro, acquistando quell'esperienza politica che l'avrebbe portato ai più alti periodo C. dimorò a lungo nel ducato insieme con Federico I e riuscì con grande abilità a riportare Spoleto sotto l' ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] culturale corrisponde, d'altro canto, alla sua posizione i periodi normanno e svevo del Regno sono di grande interesse non solo per quanto attestano della sua opera spirituale, sociale ed economica del ducato napoletano il cui significato e la ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] combattere i banditi.
Scaduto il biennio del ducato, il C. rimase ancora a Candia, avvenuta il 18 ag. 1585, fu quindi senz'altro frutto di un compromesso; ma probabilmente non si come la peste di Candia, la grande carestia che colpì tutta l'Italia ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] quindi, caduto il ducato, funzionariodelleintendenze di Finanzadeinuovo suoi studi il C. ascriveva a sua grande fortuna di essere stato il primo italiano, altre piante erbacee, risultati che egli per altro già conosceva teoricamente, e poté farsi ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] : anzi, animato da un grande fervore religioso, intrattenne amichevoli rapporti , il B. sosteneva fra l'altro che le rivendicazioni pontificie sulla Sicilia non della Chiesa romana su Roma e il suo ducato, riconosciuta ora dalla critica moderna. In ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] capitale del ducato sforzesco, che generarono, verso il '70, un moto di assimilazione tutt'altro che marginale , Milano 1872, pp. 186, 212, 214; P. Locatelli, Ancora due parole sulla grande ancona del B. e Zenale, in Arte e storia, VI (1887), pp. 20 3 ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] Milano gli concede di associarsi un altro architetto, e altri documenti della Fabbrica impresa architettonica di qualche rilievo nel ducato di Milano, durante la seconda metà nelle innumeri terrecotte del chiostro grande), appare di qualità nettamente ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...