CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] Cornazani improviso per eum editi". Altro testimone dell'opera è il , inviando all'autore, il 10 apr. 1466, 60 ducati d'oro e dodici braccia di velluto.
Trasferitasi Ippolita a con l'esposizione corretta dei grandi temi della teologia cristiana, ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] il loro stato d'animo. Ogni decisione venne rimandata a un altro congresso che doveva esser tenuto a Worms il 25 maggio e a Attraversando il ducato milanese, B. fu molto festeggiato per ordine di Galeazzo Maria Sforza, che lo ricevé con grandi onori a ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] nelle prose latine". Dall'altro è percorsa dal bisogno dell , 1280;C. Gallina, Le vicende di un grande favorito...,in Boll. stor-bibl. subalpino, XXII( 1936, p. 101;A. Zanelli, Le relaz. tra il ducato sabaudo e la S. Sede dal 1631 al 1637, in Boll ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] dei fatti, ma dall'altro ogni relazione causale individuata rimanda dell'Adalgisa, nel '44 e quelli delle Novelle dal Ducato in fiamme, del '53. Nel 1970 il G , uno degli autori che partecipa alla grande rivoluzione del genere romanzo che, dai ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] mania nazionale del poetare, che per lui altro non era che un'improvvida fuga dalla Monti e a mons. A. Mai - altra grande amicizia del G. - una sua versione italiana del la sua volontà lo aveva ricondotto nel Ducato. Da allora però avvertì sempre più ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] caduta di Napoleone, il C. ebbe un altro incarico di rilievo, quando i Borboni di Napoli C. da 8.000 a 3.500 ducati annui. Questi che nel frattempo si era 1838. La sua morte non suscitò ormai grande scalpore, ma solo la preoccupazione di non lasciare ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] dell'amore" che non può esser altro che Dio giacché l'amore terreno, pur Ma soprattutto l'E. godette di grande stima e simpatia personale presso i contemporanei 171 s.; G. P. M. Castrucci, Descrittione del Ducato di Alvito, Napoli 1686, p. 60; G. P. ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] con una confutazione in cui, tra l'altro, avanzava il sospetto che la tesi del il 1760, uscirono i quattro volumi della sua grande opera sulle monete (I, L'Haya 1754; , sulla situazione e sulle risorse del ducato, preparato per la visita a Milano di ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] servizievole: è assiduo, fra l'altro, nelle case delle nobili poetesse Cecilia vincitori a Marignano rientrano in possesso del ducato, è costretto a fuggire da Milano ; come se l'indifferenza più o meno grande verso la materia grezza del racconto e l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] ducato di Toscana, Stato della Chiesa e Regno di Napoli: apogeo, legato soprattutto all’assenza, intorno alla metà del Quattrocento, di grandi del Regno, il quale, negli ultimi cinque secoli, altro non era che una palestra di ambiziosi, di avari e ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...