LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] Fu uno dei censori dei libri nel Ducato di Modena: di questa attività resta ), su L. Mascheroni e P. Ruffini, il grande matematico e medico di cui il L. aveva sposato della prima Arcadia è associato senz'altro alle prove degli improvvisatori (su tutti ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] ; di qualche anno più tardi è il suo grande amore per una musica e cantante insigne, Virginia milizie, una volta famose, del minuscolo ducato.
Nel maggio 1599, tornò, per suoi due figli, Giulio Cesare (l'altro era morto in tenera età). A Gradara ...
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CIVITALI, Giuseppe
Paolo Malanima
Nacque a Lucca nel 1511 da Masseo e da Maria Moriconi (fu battezzato il 3 febbraio).
La sua famiglia, originaria di Cividale del Friuli, si era trasferita nella città [...] giovinezza il C. era testimone dei grandi avvenimenti politici - quali la rivolta delle lettere greche e latine, e per altro d'alta mente, e sano ingegno ducato di Lucca, VIII, Lucca 1822, pp. 53-86; G. Lucchesini, Della storia letter. del ducato ...
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PINO, Bernardino
Marzia Pieri
PINO (Pini), Bernardino. – Nacque a Cagli fra il 1520 e il 1530, terzogenito di Filippino Filippini e di una Venturelli. La famiglia era originaria di Osimo, nelle Marche [...] 1538 si era trasferita a Cagli, nel Ducato d’Urbino, al seguito del prozio le due prime commedie di Pino, che ebbero un grande successo. Lo Sbratta fu recitata a Roma il 29 vecchiaia sono frutto, tra l’altro, la raccolta De le lettere instruttorie ...
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FABRIZI, Alvise Cinzio de'
Francesco Piovan
Ben poco si sa della vita di questo scrittore veneziano, il cui vero cognome doveva essere Cinzio, stando ai documenti noti e all'uso costante del Sanuto [...] biografico: si tratta della multa di un ducato d'oro per ogni libro non autorizzato, nella Mariegola originale dei confratelli della Scuola grande di S. Rocco (presso la quale Vigna (convento in cui, fra l'altro, si trovava un suo cognato di nome ...
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COREGLIA, Isabetta (Elisabetta)
Martino Capucci
Quasi nulla sappiamo della nascita, della attività e delle vicende esterne di questa scrittrice. I frontespizi delle sue opere la dicono lucchese: nacque [...] si rileva una grande varietà tematica e un disprezzo Amore vuole che Rosalba, a guisa di un altro Narciso, si innamori di se stessa, sino a 138; C. Lucchesini, Memorie e docum. per servire all'istoria del ducato di Lucca, VI, Lucca 1825, p. 46; P. L. ...
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FERRARI MORENI, Giorgio
Carla Ronzitti
Nacque a Modena il 24 apr. 1833, quattordicesimo dei venti figli del conte Giovanni Francesco, ultimo dei nati dalla prima moghe, la nobildonna Marianna Toschi [...] , che raccoglieva i figli di nobili non solo del Ducato modenese ma anche di altre regioni, ove rimase fino dalla cessione di alcuni pezzi di grande pregio al marchese G. Campori , immerso negli studi (tra l'altro egli non si creò mai una famiglia ...
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BOCCABADATI, Giovan Battista
Tiziano Ascari
Nacque a Modena nel febbraio del 1635 da Adonio, cassiere del Sacro Monte nuovo di Pietà, e da Laura Gadaldini. Ancor giovinetto perdette il padre e visse [...] la più munita e la migliore piazzaforte del ducato.
Quando il duca promosse ad università le Stato di Modena si conserva un'altra grande mappa nella quale egli segnò tutti i di Vienna (Modena 1683); un altro sonetto posto in fronte all'opuscolo ...
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CAGNOLI, Agostino
Renzo Negri
Nato a Reggio Emilia il 23 dic. 1810 da Luigi, noto letterato classicista, e da Lucia Orlandini, seguì nella sua città l'usuale corso di studi umanistici, e condusse un'esiste [...] Leopardi, il poeta al quale più d'ogni altro guardò il C. come maestro di stile ed esempio a Reggio, per effetto della scuola oraziana del ducato estense (Lamberti, Cassoli, Mazza, i due Starita dei Canti -, la sua grande scoperta, per la quale il C ...
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BERARDI (Berardo), Girolamo
Giancarlo Mazzacurati
Visse a Ferrara, alla corte di Ercole I e poi di Alfonso d'Este nella seconda metà del sec. XV e probabilmente fino ai primi decenni del XVI. Nessúna [...] molte ragioni, ricorrendovi tra l'altro la tipica amplificatio del B., di queste tre commedie risale agli anni del ducato d'Ercole I: i Menaechmi furono dati la traduzione delle due opere: il grande ritardo nella pubblicazione (che potrebbe anche ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...