CANTILLANA, José de Baeza Vicentelo y Manrique conte di
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1695 nella famiglia castigliana dei marchesi di Castromonte, terzogenito del grande di Spagna Luis Ignacio de [...] Venezia. Non era questa una missione di grande importanza; in ogni modo il C. ed una pensione di 1.500 ducati annui sopra la prima abbazia siciliana decennio successivo il C. non ebbe alcun altro incarico diplomatico e riprese alla corte napoletana le ...
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GHISI, Filippo
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XIII; appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Croce, nelle parrocchie di S. [...] nel 1207 entrando a far parte del Ducato dell'Arcipelago, costituito da Marco Sanuto, dove allora abitava, affidando tra l'altro l'incarico al nipote Leonardo, residente fu "bel uomo e eloquente" ma di grande alterigia, tanto da far proprio il verso di ...
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ARRIGONI, Simone
Giuseppe Martini
Nacque a Milano intorno al 1463, figlio postumo di Simone, collaterale generale del ducato, morto nel 1462. Troviamo l'A. bene avanti nella carriera al tempo di Ludovico [...] con un esercito per riprendere possesso del ducato, l'A. fuggì da Lecco e tradimento dell'A. fosse rimasto più che altro intenzionale, egli fu dichiarato ribelle al re del tesorere del Moro desiderava de farse grande, e cossì divenne alto senza fallo, ...
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CORRADO
Hansmartin Schwarzmaier
Il vescovato quasi trentennale di C. a Lucca coincise con un periodo di aspre lotte per il predominio nella città e nel ducato di Toscana che fu nello stesso tempo un [...] la posizione delle grandi famiglie nella città e parrocchiale di S. Felicita in Versilia, e l'altro di nome Rodolfo, che nel 954 era già eccles. lucchese, in Mem. e doc. per servire all'istoria del ducato di Lucca, V, 1, Lucca 1844, pp. 124-36; ...
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CADALO (Cadalaus, Chadalo, Cadolah, Kadola)
Eduard Hlawitschka
"Dux Foroiuliensis" e "comes et marcae Foroiuliensis praefectus", il C. nei primi anni di governo dell'imperatore Ludovico il Pio (o almeno [...] 819, di una grande rivolta scatenata da Perahtoldi comitis" e padre di un altro Perahtold, che compie ricche donazioni al monastero 1941), 2, pp. 289 s.; C. G. Mor, Dal ducato longobardo del Friuli alla marca franca, in Mem. stor. forogiuliesi, ...
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ANTONIO da Trezzo (Antonius de Tricio)
Nicola Raponi
Nacque con ogni probabilità a Trezzo sull'Adda (ma più tardi è detto cittadino milanese) nella prima metà del XV secolo; in una lettera del 1469 accenna [...] figlio del duca di Calabria, e l'altro, che poi non si fece, tra Leonora re lo faceva segno. Fu in grande amicizia anche col Panormita.
Allorché dopo XL (1913), pp.158-169; N. Ferorelli, Il ducato di Bari sotto Sforza Maria Sforza e Lodovico il Moro ...
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BORGIA, Giovanni, detto l'Infante romano
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1498, in circostanze che rimangono tuttora alquanto misteriose.
Pare accertato che fosse figlio di papa Alessandro VI, come [...] della Chiesa ai danni della grande feudalità, colse un primo importante terre dei Caetani venivano attribuite a un altro infante di Casa Borgia, il piccolo Rodrigo la strage di Senigallia, e il ducato veniva nuovamente attribuito all'"infante romano". ...
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PARTICIACO, Orso II
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso II. – Doge di Venezia, nacque nella seconda metà del IX secolo. È detto appartenente alla famiglia Particiaco dal cronista Giovanni Diacono, che scriveva [...] mentre ancora il Chronicon Altinate assimila senz’altro i Badoer con i Particiaco (Origo, zar bulgaro Simeone I il Grande, allora in guerra con al., Roma 1992, p. 615; G. Ortalli, Il ducato e la “civitas Rivoalti” tra carolingi, bizantini e sassoni, ...
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CODOGNO (Cotogno), Ottavio
Luisa Bertoni
Nessuna notizia biografica ci è giunta di questo luogotenente, più tardi maestro, delle poste milanesi, se non che nel 1608 dette alle stampe a Milano un trattato [...] approssimativamente intorno al 1570. Fece senz'altro un regolare corso di studi, in quanto letterario. Divenuto funzionario del ducato, fu luogotenente delle poste, Costantinopoli, Praga, ecc.
L'opera ebbe grande fortuna e il C. continuò a rivederla ...
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CHIGI, Agostino
Enrico Stumpo
Del ramo di Mariano della grande famiglia senese, già una prima volta presente in Roma con Agostino detto il Magnifico, nacque in Siena il 16 maggio 1634 da Augusto e da [...] di Alessandro VII e del cardinale Flavio, figlio di un altro fratello del padre, volte a creare un forte ramo della famiglia meglio, allo Stato della Chiesa, ben 620.000 scudi (il ducato di Ariccia fu pagato con la ricca dote Borghese).
In tal ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...