FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] Cesena. Dette inoltre ordine al rettore del Ducato di Spoleto e agli inquisitori della provincia la sua richiesta, promettendo di fare grandi cose per il "generale", una medesimo torno di tempo a un altro confratello, Giacomo Ugurgieri da Siena: ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] e non riusciva a gestire la crisi del Ducato di Jülich-Cleve, dove il duca Giovanni consenso del capitolo; dall'altro, i canonici acquistavano un ruolo il nunzio e il coadiutore furono caratterizzati da una grande armonia. Di fatto, il G. fu il ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] i diritti feudali della Santa Sede sul ducato di Parma e Piacenza (che era Mengs (il quale vi dipinse tra l'altro il Parnaso), fu appunto la sua opera Roma nel 1731, riferì che l'A., con grande rischio, gli inviava informazioni in cifra. V'è ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] successione nei ducati di Jülich e di Cleve minacciò di sfociare in una guerra tra le grandi potenze cattoliche: 1610 riuscì ad assicurare la vendita del principato di Sulmona ad un altro nipote del papa, Marcantonio Borghese.
Il 17 ag. 1611, Paolo ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] medesima questione e spiegare l'attribuzione del Ducato a Ercole da Varano, ma anche del sacco di Roma, e fu un grande successo, cui il M. prese parte illustrando in Francia con l'istruzione, tra l'altro, di sollecitare il re al progetto di ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] e di li negli Stati pontifici.
D'altro canto durante la sua nunziatura il F da parte del F. di alcuni feudi del ducato di Castro che lo misero in contrasto con pp. 51-128 passim; L. Quaglia, La maison du Grand Saint-Bernard, Aoste 1955, pp. 281, 398; P ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] che costituirono un avvenimento di grande importanza per la Riforma cattolica nel ducato sabaudo. Essi trattavano della "cura del Peruzzi nel 1582. D'altro canto, la stessa atmosfera religiosa andava mutando nel ducato. L'eresia sembrava molto meno ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] Ranuccio era remotissima e ben presto, "honorato con un grande et bellissimo robino" (Arch. segr. Vaticano, Segr politici con il Ducato resero inevitabile il occupò senza troppo fervore, più che altro sollecitato dall'attivismo del fratello Mario, ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] Landshut, assunse l'amministrazione del ducato, risanando completamente le finanze nuovo padrone. Durante un altro suo soggiorno a Vienna i partecipanti a una discussione su un tema allora di grande attualità, la posizione, cioè, che l'Impero doveva ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] dato prova di tanta perizia: tra l'altro una lite per l'elezione nel monastero Rainaldo di Ostia, Riccardo Annibaldi e il grande nemico di Federico II, Raniero di Viterbo, legato pontificio nel Patrimonio, nel ducato di Spoleto, nella Marca d'Ancona ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...