FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] che era più che altro di origine sentimentale e derivava dal suo ideale di una grande Sinistra in cui avrebbe Torino 1908, ad Indicem; G. Sforza, La rivoluz. del 1831 nel Ducato di Modena, Roma-Milano 1909, ad Indicem; R. Pierantoni, Storia dei ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Ferdinando il Cattolico ebbe nel 1485 il ducato di Gandia e il titolo di Grande di Spagna, Girolama ed Isabella o de' Fiori un magnifico palazzo, che è ora Sforza-Cesarini, e altro palazzo in Pienza; e ad Andrea Bregno aveva commesso l'altar maggiore ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] con grandi dimostrazioni di stima. Tornò a Napoli il 7 apr. 1505, avendo ottenuto una condotta e la conferma del ducato di protetto da un lato e alle spalle da due fossi, dall'altro lato da una palude ed era accessibile solo dalla fronte, che ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] cospicue somme di denaro (forse 30.000 ducati) ai nobili poveri a titolo di di soli nove voti, giocati peraltro con grande perizia. Divenne doge al decimo scrutinio, il era portati via la peste uno dopo l'altro: da ultimo era toccato a Domenico, nel ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] Ercole all'imperatore Federico III per il ducato di Modena e Reggio e chiamando in nome di un ideale "classico" di cultura dall'altro; e a nota qualificante di B. si adotta il utilità - almeno per tratteggiare nelle grandi linee la sua vita - i ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] alla matematica una funzione di grande utilità pratica oltre che di se G. si intrattiene con altro e con altro si diverte. Le rappresentazioni, .000 fanti; e la provvigione è di 10.000 ducati annui - per tutta la durata della ferma, lo pone ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] , che gli provenivano tra l'altro dalla sua dimestichezza con le più e sulla questione della successione al ducato di Modena.
Quanto alla situazione B. condusse la sua missione diplomatica con grande scrupolo, tanto da entrare in parziale disaccordo ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] diciott'anni ed erede della successione al Ducato dopo la morte del padre Ranuccio. Nonostante della regina con il cappellano Maggiali. Dall'altro, sarà grazie all'appoggio di E. 'anni, aveva buona salute e una grande vitalità mentre al re, sempre più ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] Paolo, dandogli pieni poteri. Nell'uno e nell'altro caso ebbe certo un gran peso la circostanza felici eventi, scelse un'occasione di grande solennità: il giorno in cui, nel a fuoco e a sacco l'intero ducato, fece strage degli uomini atti alle armi ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] era quella di "farsi grande" con l'acquisizione del rendita. Alfonso, che pure aveva ereditato il ducato di Chartres, vedeva svanire la successione nei Sig. cardinale d'Este". E più tardi un altro ambasciatore, il Vivonne, ribadiva al sovrano che " ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...