MENCIO
Giovanni Vacca
Filosofo cinese, nato nel 372 a. C. in Tsou, nell'attuale Shan-tung, nell'antico stato di Lu. Il cognome cinese è Meng, il nome K'o. Mencio è la latinizzazione dell'appellativo [...] l'unità della Cina e della sua civiltà; difende l'organizzazione sociale e la divisione del lavoro, opponendosi all'eccessivo altruismo dell'amore universale di Mo Ti, e alle teorie egoistiche di Yang Chu. Il suo insegnamento morale è aristocratico ...
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confucianesimo
Il sistema di dottrine elaborate da Confucio e dai suoi successori, che costituisce l’asse del pensiero cinese classico. Il c. non viene considerato come una religione, mancando dell’interesse [...] si riflettono in quelle del popolo. Virtù fondamentali del c. sono ren (l’umanità, la benevolenza, la gentilezza, l’altruismo), yi (la giustizia), li (il rito, il cerimoniale), zhi (l’intelligenza, la cultura), xin (la fedeltà al superiore, alla ...
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Una mappa del capitale sociale e della cultura civica in Italia
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
La cultura conta? Gli orientamenti di valore, la cultura politica hanno una responsabilità in questa [...] residenti, preceduta dalla Sicilia con 3,67‰ e dalla Puglia con 3,96‰ (tab. 3).
La donazione di sangue
L’altruismo disinteressato e il dono del sé trova forse la sua più limpida espressione e manifestazione nella donazione del sangue. Proprio per ...
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Smith, Will (propr. Willard)
Smith, Will (propr. Willard). – Attore cinematografico statunitense (n. Philadelphia 1968). Ha esordito giovanissimo nelle sitcom statunitensi di successo, facendosi apprezzare [...] feroce ritratto dell’ossessione statunitense per il successo, e due anni dopo per Seven pounds (2008; Sette anime) storia di altruismo e rimorso dove l’attore è un uomo combattuto tra redenzione ed egoismo. Dopo aver interpretato l’ultimo uomo sulla ...
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PAGANO, Bartolomeo
Annalisa Guizzi
– Nacque a Sant’Ilario Ligure presso Nervi (Genova) il 27 settembre 1878, da Giuseppe e da Teresa Marsano, fittavoli di modesta condizione.
Iniziò a lavorare entrando [...] eroicomico. Fu la prima di una serie di pellicole con protagonista il gigante buono, simbolo di forza, coraggio, magnanimità e altruismo, una sorta di compromesso tra Sansone, Ercole e Tarzan.
Per Cabiria Pastrone gli aveva offerto 20 lire al giorno ...
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Scrittore svizzero tedesco (Konolfingen, Berna, 1921 - Neuchâtel 1990). Si affermò in campo teatrale come autore polemico, paradossale e iconoclasta, razionalisticamente scettico e insieme eticamente rigoroso, [...] , la produzione narrativa, incentrata coerentemente sui temi della condizione dell'uomo in un mondo angusto che ignora e calpesta altruismo e giustizia; da ricordare: Der Richter und sein Henker (1952; trad. it. 1960), Der Verdacht (1953; trad. it ...
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WALSCHAP, Gerard
René F. Lissens
Scrittore belga, nato a Londerzeel il 9 luglio 1898, morto ad Anversa il 25 ottobre 1989. Dopo una vocazione missionaria, poi venuta meno, fu giornalista, e dal 1940 [...] rivolta, il dubbio e l'apostasia, W. affermò la sua fiducia nelle forze naturali della vita, capaci di realizzare l'altruismo e la giustizia nella società. In Houtekiet (1939), considerato il suo capolavoro, traccia l'immagine di un pagano istintivo ...
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RESCHER, Nicholas
Antonio Rainone
Storico della logica e filosofo della scienza tedesco naturalizzato statunitense, nato a Hagen (Renania Settentrionale-Vestfalia) il 15 luglio 1928. Negli Stati Uniti [...] si basano solitamente sulla teoria della scelta razionale) e schierandosi a favore di un'etica normativa basata sull'altruismo.
Opere principali: The development of Arabic logic (1963); The philosophy of Leibniz (1967); Temporal modalities in Arabic ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] teoria partano da questo assunto, la teoria in se stessa è perfettamente compatibile con altri tipi di motivazioni, come l'altruismo, l'invidia o il dispetto. Essa afferma solo che un agente razionale agirà in modo efficace per raggiungere i propri ...
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Filosofo, giurista ed economista (Londra 1748 - ivi 1832). È stato uno dei maggiori esponenti dell’utilitarismo filosofico («la maggiore felicità del maggior numero di individui») ed un giurista fortemente [...] dell'utilitarismo, posto a fondamento della dottrina del diritto e dello stato, e pervenne alla giustificazione dell'altruismo partendo da presupposti egoistici. L'individuo non deve abbandonarsi al piacere immediato, ma tendere al piacere più ...
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altruismo
altrüismo s. m. [der. di altrui, foggiato su egoismo (cui si contrappone) sul modello del fr. altruisme (A. Comte, 1830)]. – Amore verso il prossimo: una persona di grande a.; il suo a. è commovente; più in partic., l’atteggiamento...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...