juancarlista
s. m. e f. e agg. Sostenitore e seguace del re Juan Carlos I, re di Spagna dal 1975 al 2014.
• Più introverso di Juan Carlos, Felipe ha sofferto il paragone con il padre, soprattutto perché [...] che monarchici. Il ritorno del re fu una soluzione studiata da [Francisco] Franco per mantenere la Spagna in un alveo autoritario. (Aldo Cazzullo, Corriere della sera, 12 ottobre 2017, p. 35).
- Derivato dal nome proprio Juan Carlos (I di ...
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Terrapieno che serve a contenere le acque di piena di un corso d’acqua. Gli a. si distinguono, con qualifiche diverse, a seconda della posizione e della funzione in riferimento al livello delle acque: [...] da 20 a 30 cm, che vengono accuratamente spianati e battuti. La pendenza delle scarpate si tiene, in media, di 1:2 verso alveo e di 1:1,5 verso campagna.
Inconvenienti principali relativi agli a. possono essere: a) cedimenti o fenditure dovuti ad ...
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AGLIARDI, Alessio, il Vecchio
Luigi Angelini
, il Vecchio. Ingegnere e architetto, nato ad Arcene (Bergamo) verso la metà del sec. XV: nel 1443, se è esatta la notizia di P. Spino secondo la quale [...] ., era anch'egli ingegnere e in quell'anno al servizio del marchese del Monferrato.
Dopo la conclusione dei lavori del nuovo alveo del Brenta non risultano altre notizie su di lui.
Bibl.: E. Fornoni, Manoscritto presso la Curia di Bergamo; L. Pacioli ...
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idroelettrico e mini-idrico
Antonio Rusconi
Fonte di energia rinnovabile (➔ rinnovabili, fonti) che sfrutta l’energia potenziale di una massa d’acqua in quiete, posta a una determinata quota altimetrica, [...] e normativa
A livello locale gli impatti dell’i. sull’ambiente possono essere rilevanti. La riduzione della portata in alveo dovuta ai prelievi può diminuire in modo drastico l’energia idrica e alterare il naturale assetto morfologico del corso d ...
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Rita Lopez
Abstract
Si esamina, sotto il profilo strutturale e funzionale, il procedimento disciplinato dalla legge processuale per l’applicazione della oblazione, sia ordinaria che speciale, prevista [...] dalle norme codicistiche, dove non trova il corrispondente istituto di riferimento, ubicato al contrario nel codice penale, alveo naturale per un fenomeno che, dogmaticamente inquadrato tra le cause di estinzione del reato, tra queste rinviene il ...
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Pubblico dipendente e uso indebito del telefono
Alberto Aimi
Nel corso degli ultimi vent’anni, la questione della qualificazione giuridica della condotta di utilizzo a fini personali del telefono d’ufficio [...] sentenza n. 19054 del 2.5.2013, hanno ricondotto la condotta di utilizzo a fini personali del telefono d’ufficio nell’alveo del delitto di peculato d’uso; la delicatezza e la complessità della questione impone, tuttavia, la compiuta ricostruzione dei ...
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Geopolitica
Nicola Pedde
Fra gli anni Ottanta e Novanta del 20° sec. la produzione geopolitica è stata condizionata in modo determinante da due fattori. In primo luogo, l'eredità della ancora persistente [...] di una collocazione più precisa e stabile all'interno dell'alveo della geografia o, alternativamente, della scienza politica. è politica, in contrapposizione alla geografia applicata. È in questo alveo che il geografo francese Y. Lacoste, uno dei più ...
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SEFĪD RŪD (A. T., 92)
Giuseppe CARACI
D In persiano "fiume bianco". È il nome con cui è conosciuto il tratto terminale del Qizil Ūzun, dopo che, ricevuto sulla destra lo Shāh Rūd (a Mängil), s'apre il [...] ha regime assai irregolare. Oltre la gola di Rūdbar e il tratto di valle del Rustam Abād, il Sefīd Rūd dilata il suo alveo nella pianura alluvionale che s'è costruita e finisce con un ampio delta nel Caspio, sul cui contorno disegna l'unica notevole ...
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Fiume della Russia meridionale, lungo 1180 km. con un bacino di 98.130 kmq., affluente di destra del Don. Ha le sorgenti nella regione di Koroča, nel governo di Kursk, in una piccola catena di colline. [...] quali però è navigabile. Il Donec è, per le forti variazioni nel livello delle sue acque, e i frequenti insabbiamenti del suo alveo, navigabile soltanto sino alla confluenza con l'Oskol e in modo irregolare. Si unisce al Don a mezzo di due rami, le ...
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Cicerone, Marco Tullio
Alessandro Ronconi
, Vale per C. quello che si può dire in genere della cultura classica di D.: il suo modo di leggere i testi non è quello di chi fa di questa lettura un fine, [...] . D'altra parte interpretare un testo in servigio della propria tesi, piegarlo a particolari esigenze dialettiche, condurlo nell'alveo di nuove credenze, significa prendere atto che la cultura del passato rappresenta una realtà storica da cui non si ...
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alveo
àlveo s. m. [dal lat. alveus, affine ad alvus: v. alvo]. – 1. Parte di terreno occupata dalle acque di un corso o di uno specchio d’acqua (torrente, ruscello, fiume, canale, lago, ecc.); può essere naturale o artificiale o anche naturale...
alveare
s. m. [lat. alveare, der. di alveus «alveo»]. – 1. In genere, il nido naturale delle api, o anche la cassetta o altra struttura apprestata dall’uomo per il loro allevamento (detta più propriam. arnia), in quanto però sia provvista...