Vedi IVREA dell'anno: 1961 - 1995
IVREA (v. vol. IV, p. 280)
L. Brecciaroli Taborelli
L'impianto urbano di Eporedia pone ancora oggi problemi di restituzione, nonostante i numerosi ritrovamenti del passato [...] quale sorge la città. Questa appare quindi distribuita su una serie di terrazze, allungate in direzione E-O e digradanti verso l'alveo della Dora Baltea, che scorre a S del centro urbano, coprendo un dislivello di 9 m rilevabile sulla distanza di 200 ...
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letto
Antonio Lanci
Nel senso proprio, In Vn XXIII 11 una donna giovane e gentile, la quale era lungo lo mio letto; Rime LXXVII 9, Pd XV 120, Fiore XXXIX 11 e CLXXXVI 1, Detto 414.
In If X 78 Farinata [...] CVII 14 o ch'i' al letto del can unto chiedesse.
Negli altri casi è usato con valori variamente metaforici, indicando l'" alveo " di un fiume (If XVI 98 avante / che [il Montone] si divalli giù nel basso letto), o con riferimento a una qualsiasi ...
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Gregorio da Rimini
Teologo e filosofo (m. Vienna 1358). Nato in Italia, prob. a Rimini, entrò nell’ordine degli eremitani di s. Agostino e trascorse a Parigi un periodo di studio, tra il 1323 e il 1329. [...] dell’anima come forma sostanziale di un corpo che ha la vita in potenza. D’altra parte, collocandosi nell’alveo della tradizione tomistica, afferma, in aperta antitesi con Guglielmo di Occam, l’unicità della forma sostanziale umana, che identifica ...
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Anatomia
Formazione richiamante più o meno la forma di una conchiglia, come la c. del padiglione auricolare e le c. nasali (dette anche turbinati).
Geografia
Cavità della superficie terrestre chiusa o [...] d’acqua. Sotto la porta a monte vi è un gradino (muro di caduta), di altezza pari al dislivello tra i fondi dei due alvei. Se un natante vuole risalire dal tronco a valle dell’idrovia nel tronco a monte si esegue l’operazione della concata: l’acqua ...
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Capitale federale e città tra le più belle della Svizzera. Per molto tempo la località conservò carattere militare e fu solo dopo la pace di Vestfalia che cominciò ad espandersi ad ovest dei suoi vecchi [...] forma d'uno sperone a penisola che scende dall'ovest all'est, prima in modo dolce e poi assai ripido verso l'alveo incassato dell'Aar che un tempo faceva da fossato ai suoi bastioni. Unica interruzione della vecchia Berna era il corso del Sulgenbach ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Macchine e idraulica
Terry S. Reynolds
Macchine e idraulica
Nel Settecento, a parte rare eccezioni, i tecnici impiegavano ancora i metodi [...] soltanto alle ruote a impulso che operavano nei corsi d'acqua di una certa ampiezza. Nel caso delle ruote installate in alvei chiusi, la forza esercitata dall'acqua variava con la velocità relativa e non con il suo quadrato (come postulato da Parent ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] contigue opere di S. Conca e Avellino all'interno della chiesa, una giovanile formazione pittorica del L. nell'alveo della colonia artistica napoletana operante nella capitale pontificia. Del resto, ancora insieme con artisti di area meridionale (di ...
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perversioni
In psicoanalisi, messa in atto di impulsi sessuali ai quali corrisponde sia una specifica vicissitudine della pulsione, sia un’altrettanto specifica – seppure non esclusiva – struttura psichica [...] statuto scientifico e culturale della p., che da ‘tara’, ‘crimine’, ‘peccato’ dell’epoca prepsicoanalitica, fu ricondotta nell’alveo dell’infanzia e della quotidianità, quale esito patologico del complesso di Edipo (➔). Ne conseguirono i noti assiomi ...
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Tutto ciò a cui viene attribuito valore, pregio, dignità qualsiasi. In tal senso può essere inteso come b. tanto un oggetto materiale quanto uno spirituale. In etica, più specificamente, il b. si riferisce [...] Sono considerati immobili i mulini, i bagni e gli altri edifici galleggianti, quando sono saldamente assicurati alla riva o all’alveo e sono destinati a esserlo in modo permanente per la loro utilizzazione. Sono invece b. mobili tutti quelli che non ...
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Fiume dell'Europa centrale, con un corso lungo 1112 km. Nasce nella Boemia (Monti dei Giganti) e sbocca nel Mare del Nord. Ha origine a circa 1350 m. s. m., per due rami principali, dei quali uno nasce [...] d'acqua è a 83 m. s. m. Nell'ampia e poco profonda bassura nella quale il fiume scorre, si notano tuttora alvei derelitti, ora asciutti, ora ricettanti lunghi stagni che il popolo chiama Vecchio Elba e che attestano i cambiamenti che questo fiume ha ...
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alveo
àlveo s. m. [dal lat. alveus, affine ad alvus: v. alvo]. – 1. Parte di terreno occupata dalle acque di un corso o di uno specchio d’acqua (torrente, ruscello, fiume, canale, lago, ecc.); può essere naturale o artificiale o anche naturale...
alveare
s. m. [lat. alveare, der. di alveus «alveo»]. – 1. In genere, il nido naturale delle api, o anche la cassetta o altra struttura apprestata dall’uomo per il loro allevamento (detta più propriam. arnia), in quanto però sia provvista...