Vedi CRETA dell'anno: 1973 - 1994
CRETA
D. Viviers
La maggiore delle isole greche, a S-SE del Peloponneso, chiude trasversalmente l'Egeo. Allungata (da E a O per oltre 260 km) e molto stretta (largh. [...] cause della perenne vivacità artistica dell'isola, che, manifestatasi nella sua forma più originale nella preistoria, anche nell'ampio alveo della civiltà greca, mantiene, specie nei secoli X-VI a.C. una sua propria originalità.
Per C. nel periodo ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] , dove, con la frequentazione delle lezioni di C. Tallone e di A. Alciati, completò la sua formazione scolastica nell'alveo della pittura lombarda tardoromantica. Nel 1921 l'Accademia gli conferì il premio della Fondazione Mazzola e l'anno seguente ...
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Bossuet, Jacques-Benigne
Bossuet, Jacques-Bénigne
Ecclesiastico, scrittore e oratore francese (Digione, Seine-et-Marne, 1627- Meaux, Seine-et-Marne, 1704). Arcidiacono di Sarrebourg presso la cattedrale [...] e prevalente il ricorso ad Aristotele e Platone, come alla scolastica, secondo moduli che cercano di ricondurre nell’alveo della tradizione la nuova filosofia. La concezione dell’uomo presentata in De la connaissance è improntata a un cartesianismo ...
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agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un [...] alcalino. Queste differenze nel pH fanno sentire la loro azione sulle piante del sottobosco (muschi, erbe).
geografia L. (o alveo) fluviale Zona occupata dalle acque di un fiume (o di un torrente, un ruscello e simili) dove si esplicano i ...
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Il Codice civile dedica alla disciplina dei beni il titolo I del libro terzo (art. 810-831), dove vengono definiti come le «cose che possono formare oggetto di diritti» (art. 810). Dalla norma si ricava [...] considerati immobili i mulini, i bagni e gli altri edifici galleggianti, quando sono saldamente assicurati alla riva o all’alveo e sono destinati a esserlo in modo permanente per la loro utilizzazione. Sono invece beni mobili tutti quelli che non ...
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Il Danubio, che è, in ordine di grandezza, il secondo fiume dell'Europa, nasce dalla Selva Nera e sbocca nel Mar Nero. È lungo 2900 km. ed emunge un'area di 816.947 kmq. A questo grande sviluppo non corrispondono [...] del Danubio". Da questo punto il fiume è chiamato Danubio: esso si apre la via fra i calcari del Giura Svevo, in un alveo fortemente inclinato. La linea di displuvio con il Neckar e con il Reno non è in ogni parte netta né ben determinata, causa ...
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STAGNO (fr. étang, marais; sp. pantano, estero; ted. Moor, Sumpf, Teich; ingl. marsh, moor)
Giuseppe Morandini
F. A. Forel ha dato dello stagno una definizione che può essere considerata classica: "Uno [...] bisogna fare una riserva per un gruppo di laghi, quelli intermittenti, i quali, pure non avendo sempre il loro alveo invaso dalle acque, devono tuttavia essere considerati come veri e proprî bacini lacustri. Conviene perciò completare la definizione ...
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Fiume delle Marche il cui bacino raccoglie le acque del versante orientale delle colline plioceniche osimane (m. 360) e quelle del M. Conero (m. 572), estrema propaggine calcareo-mesozoica appenninica, [...] dalla stazione idrominerale di acque salso-iodico ferruginose, detta anche Fontanelle, che sgorgano da molte sorgenti, alcune situate nell'alveo stesso del fiume, a circa 30 m. s. m., con una portata di 180.000 litri giornalieri; la temperatura ...
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ANSANTO, Valle di (v. vol. VI, p. 739, s.v. Rocca San Felice)
I. Rainini
Località dell'alta Irpinia, nei pressi del piccolo centro di Rocca San Felice (Avellino), celebrata fin dall'antichità per le [...] era indicata unicamente dal ricco deposito votivo, databile fra la fine del VI e il III sec. a.C., recuperato nell'alveo di un piccolo torrente che scorre ai piedi della collina e che lambisce la zona occupata dai soffioni. Gli edifici riportati alla ...
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Vedi TUFICUM dell'anno: 1973 - 1997
TUFICUM (etnico Tuficanus e Tuficensis)
L. Mercando
Città delle Marche compresa nella Regione VI augustea (Umbria), documentata da rinvenimenti archeologici e, più [...] scavi sistematici: oltre al citato materiale epigrafico, si segnalano elementi architettonici e colonne marmoree forse appartenenti al Foro. Nell'alveo del fiume, presso l'antica città, si rinvenne nel 1933 un notevole ritratto virile, di bronzo; già ...
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alveo
àlveo s. m. [dal lat. alveus, affine ad alvus: v. alvo]. – 1. Parte di terreno occupata dalle acque di un corso o di uno specchio d’acqua (torrente, ruscello, fiume, canale, lago, ecc.); può essere naturale o artificiale o anche naturale...
alveare
s. m. [lat. alveare, der. di alveus «alveo»]. – 1. In genere, il nido naturale delle api, o anche la cassetta o altra struttura apprestata dall’uomo per il loro allevamento (detta più propriam. arnia), in quanto però sia provvista...