HILMEND (A. T., 92)
Giuseppe Caraci
Il maggior fiume dell'Afghānistān, (lo Haetumant o Haetumat "ricco di ponti o di dighe" dell'Avesta, lo Hermandus di Plinio; gr.: 'Ετύμανδρος, Αἰτύμανδρος o 'Ερύμανϑος; [...] solco vallivo la zona montuosa che limita da NE. la depressione del Seistan, sbocca in questa a Girish, riunendo nel proprio alveo, per mezzo dei tributarî Arghand Ab, Tarnak e Arghasan, tutte le acque della regione compresa tra la conca di Herāt ...
Leggi Tutto
partiti politici italiani
partiti polìtici italiani. – All'inizio del 21° secolo i processi in atto nelle due alleanze di partiti che si fronteggiavano sulla scena politica italiana hanno presentato [...] delle libertà (CdL), avviava un processo di ricompattazione in seguito al ritorno dei Cristiani democratici uniti (CDU) nell'alveo della coalizione e alla ripresa della collaborazione con la Lega Nord, nell'Ulivo – la coalizione di centrosinistra ...
Leggi Tutto
Antico bacino lacustre nella Sicilia orientale, a NO di Lentini. Probabilmente era una palude temporanea, dove stagnavano le acque di piena dei corsi provenienti dai Monti Iblei, poi trasformata in un [...] costituiva la maggiore superficie idrica della Sicilia; la profondità raggiungeva i 2-3 m. Vi sfociava il f. Trigona che nel 1938 venne deviato; un canale di scarico portò le acque residue al f. S. Leonardo. Nell’alveo sono stati impiantati agrumeti. ...
Leggi Tutto
(ingl. Salween; cinese Nu Jiang; tibetano Chiama Ngu Chu) Fiume dell’Asia sud-orientale (2500 km; bacino di 325.000 km2). Nasce nel Tibet orientale dai Monti Thanglha e poi traversa con direzione NS lo [...] m. Dopo aver segnato per un tratto il confine tra Myanmar e Thailandia, rientra in territorio birmano e sfocia nel Golfo di Martaban (Oceano Indiano) presso Moulmein, dove il suo alveo si biforca, formando una foce comune con i fiumi Gyaing e Ataran. ...
Leggi Tutto
PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] contribuito a ordinare più razionalmente il concetto stesso di avvenimento patologico, riportandolo e sistemandolo, com'è giusto, nell'alveo dell'accadere naturale.
Quando si parla della variabilità dei viventi s'intende non solo che essi sono una ...
Leggi Tutto
PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] ., cioè nel Medio-Minoico III-TardoMinoico I, un grande p.-viadotto a nove luci, larghe fino a 8 m, fu costruito attraverso l'alveo e la valle di un ruscello a S del palazzo di Cnosso. Su questo p., a pseudoarcate, piegante due volte, passava una via ...
Leggi Tutto
L'acqua d'un fiume o d'un torrente in piena, che trasborda dal suo letto ordinario sopra le plaghe contigue, vi determina un'alluvione, trascinandovi il pietrame, l'arena, il fango, talora anche alberi [...] o se varia altrimenti il rapporto tra l'energia di trasporto e la quantità di materiale, pel progressivo assestamento dell'alveo o per cause improvvise esterne (movimenti del suolo, catture, ecc.), può avvenire che il fiume prenda a scavare i proprî ...
Leggi Tutto
Il controllo delle acque
Giovanni Caniato
Premessa
La laguna di Venezia, analogamente a quelle che si svilupparono, quasi senza soluzioni di continuità, lungo il versante alto adriatico della pianura [...] e «morta». Precisa infine, in un’altra sua coeva scrittura, che le acque della «laguna morta» andavano mantenute negli alvei naturali dei canali, al fine di garantirne il più rapido corso, soprattutto nelle fasi di riflusso. Le massicce e dispendiose ...
Leggi Tutto
Con r. decr. legge del 27 ottobre 1937 è stato istituito un nuovo comune nella provincia dell'Istria che ha preso il nome di Arsia. Esso è sorto per volontà del Duce per migliorare le condizioni di vita [...] . da Altona e 40 da Pola.
Per risanare la valle nel suo tratto superiore, il Carpano è stato costretto in un alveo rivestito, in massima parte su nuovo tracciato, che ha richiesto notevoli opere d'imbrigliamento; verso il mare, il prosciugamento del ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] del futuro pontefice. Si delineano già in lui taluni atteggiamenti che resteranno costanti: un impegno semplificatore nell'alveo della intricata legislazione post-tridentina, che esprimerà nei pareri per la Congregazione del Concilio, raccolti più ...
Leggi Tutto
alveo
àlveo s. m. [dal lat. alveus, affine ad alvus: v. alvo]. – 1. Parte di terreno occupata dalle acque di un corso o di uno specchio d’acqua (torrente, ruscello, fiume, canale, lago, ecc.); può essere naturale o artificiale o anche naturale...
alveare
s. m. [lat. alveare, der. di alveus «alveo»]. – 1. In genere, il nido naturale delle api, o anche la cassetta o altra struttura apprestata dall’uomo per il loro allevamento (detta più propriam. arnia), in quanto però sia provvista...