MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] III congresso storico italiano e tesa a ribadire l'impulso da lui dato all'orientamento degli studi storici piemontesi "verso un alveo dinastico e cattolico" (Levra, p. 171); affiancava tale opera, a cura dello stesso M., il primo volume (Torino 1884 ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] sia cristiano, utilizza una serie di espedienti volti a dissimulare un'interpretazione gnoseologica collocabile nell'alveo dello scetticismo seicentesco, caratterizzato dalla tendenza a dubitare di criteri certi per la definizione o risoluzione ...
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RAMPERTI, Marco
Riccardo D'Anna
RAMPERTI, Marco (Carlo Marco). – Secondo di cinque figli, nacque a Novara il 24 dicembre 1886 da Edoardo e Irene Merati.
Ebbe quattro sorelle: Evelina (Novara 1882 - [...] Raymond Bernard), unico soggetto cinematografico composto da Antoine de Saint-Exupéry. Ramperti – pur rimanendo confinato nell’alveo del dannunzianesimo e dando al suo lavoro un tono sempre più marginale e superficialmente brillante – coglie tuttavia ...
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SAMBUCA, Giuseppe Beccadelli di Bologna e Gravina marchese della
Vittoria Fiorelli
SAMBUCA, Giuseppe Beccadelli di Bologna e Gravina marchese della. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1726 da Pietro e da [...] dal controllo spagnolo, mantenne le aspettative di un indirizzo cautamente aperto all’innovazione, ma si inserì anche nell’alveo del contestuale recupero di incisività delle istanze più conservatrici di alcuni settori del baronaggio e delle élites ...
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MAZZOCCHI, Alessio Simmaco. –
Flavia Luise
Nacque nell’odierna Santa Maria Capua Vetere il 22 ott. 1684, ultimo di 24 figli, da Lorenzo, farmacista, e da Margherita Battaglia, che morì nel metterlo [...] sempre esistita un’unica chiesa metropolitana.
La sua fama resta legata al commento di due tavole di metallo trovate nel 1732 nell’alveo del torrente Cavone, in una località dove sorgeva l’antica Eraclea, dal cui studio ricavò un’opera in due volumi ...
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NEBBIA, Guido
Alfredo Buccaro
NEBBIA, Guido. – Nacque a Campobasso il 20 maggio 1894, da Filippo e da Giuseppina De Feo.
Restò nella città natale fino al conseguimento del diploma di liceo classico [...] a valle di luci a battente e a stramazzo, il tracciamento dei profili di correnti liquide permanenti gradualmente varie per alvei di diversa sezione, l’individuazione della quantità di moto totale in correnti liquide libere e dei relativi problemi di ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] violenze squadristiche. Fin quasi alla marcia su Roma egli conservò tuttavia la speranza che il fascismo potesse essere riassorbito nell'alveo istituzionale e che la minaccia del colpo di Stato potesse essere sventata. Ma il 31 ott. 1922 egli stesso ...
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TEBALDO
Laura Biondi
(Thebaldus, Tebaldus). – A un autore di questo nome è ascritto un trattato sulla quantità delle prime sillabe aperte nelle parole latine noto da codici datati, al più presto, all’XI [...] schema. L’ipotesi circoscrive l’attività di Tebaldo al ventennio 1060-80 circa e pone il suo impegno nell’alveo della rinascenza culturale dell’abbazia sotto Desiderio e in rapporto con la riflessione linguistica e il magistero albericiani. Esclude ...
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FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] non aveva mai il coraggio di estremizzare, alla maniera di un Campanile, ma che anzi si affrettava a riportare nell'alveo di una spiegazione logica, che rientrasse nell'ambito del buon senso.
La sua produzione, tutta inserita nel teatro borghese di ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] problemi trattati dal teologo teatino con maggiore larghezza di vedute, in questo caso la sua posizione si inseriva nell'alveo della tradizione. La tortura dell'imputato non confesso era ammessa soltanto in due casi: o che non rispondesse affatto ...
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alveo
àlveo s. m. [dal lat. alveus, affine ad alvus: v. alvo]. – 1. Parte di terreno occupata dalle acque di un corso o di uno specchio d’acqua (torrente, ruscello, fiume, canale, lago, ecc.); può essere naturale o artificiale o anche naturale...
alveare
s. m. [lat. alveare, der. di alveus «alveo»]. – 1. In genere, il nido naturale delle api, o anche la cassetta o altra struttura apprestata dall’uomo per il loro allevamento (detta più propriam. arnia), in quanto però sia provvista...