BRODOLINI, Giacomo
Francesco Maria Biscione
Nacque a Recanati il 19 luglio 1920. da Armando e da Doretta Federici. Conseguita nel 1939 la licenza liceale a Bologna, nel 1940 fu chiamato alle armi e, [...] umana nei luoghi di lavoro, riconducendo l'esercizio dei poteri direttivo e disciplinare dell'imprenditore nel loro giusto alveo e cioè in una stretta finalizzazione allo svolgimento delle attività produttive". La conversione in legge del disegno ...
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SICHIROLLO, Giacomo
Gianpaolo Romanato
– Nacque ad Arquà Polesine (Rovigo) il 17 aprile 1839 da Andrea e da Maria Piva. Il padre era muratore.
Studiò nel seminario di Rovigo, un istituto periferico, [...] a ogni iniziativa sociale utile alle classi popolari, Sichirollo era però attentissimo a tenere il movimento rodigino dentro l’alveo della disciplina papale, tanto di fronte alla questione modernista (con Lettere critiche, del 1904, prese le distanze ...
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VENDRAMIN, Andrea
Daniele Dibello
VENDRAMIN, Andrea. – Nacque a Venezia nel 1400, figlio secondogenito di Bartolomeo Vendramin e di Maria Michiel.
All’inizio del XV secolo il padre era in età avanzata [...] Vendramin rappresentò il punto di non ritorno – molto più del nonno – per la piena integrazione della famiglia nell’alveo del patriziato veneziano. La sua breve esperienza sul trono accordò al successore una nuova prerogativa sul controllo dell ...
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TEMPIA, Stefano.
Marco Targa
– Nacque a Racconigi il 5 dicembre 1832 da Giovanni Battista (imprenditore nel settore laniero e in seguito maestro di banda dell’esercito) e da Giovanna Merlino; ebbe un [...] è ricordato soprattutto per aver divulgato la pratica del canto corale, la sua produzione musicale – in buona parte inscritta nell’alveo della musica d’intrattenimento, votata a un gusto salottiero e di elegante descrittivismo – è rimasta fino a oggi ...
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VERNACCINI, Giuseppe
Daniele Edigati
– Nato a Pisa nel 1737 da Giovanni Battista e da Anna Lucrezia Boccacci, fu battezzato il 27 novembre nella parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano. La sua famiglia non [...] aprile 1787, egli tratteggiò un impianto generale del codice in dieci libri, per certi versi restando in un alveo tradizionale, per altri optando per alcune novità degne di rilievo. Il codice avrebbe semplificato notevolmente il panorama delle fonti ...
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ROZONE
Ezio Claudio Pia
– Si ignorano famiglia e luogo di origine. È stato identificato con l’accolito che il vescovo di Pavia Liutfredo nel 945 nominò «custos et rector» delle abbazie urbane di S. [...] diploma concesso nel 992 al successore di Rozone, Pietro, al quale Ottone III attribuì «quidquid ad publicum ius pertinet [...] cum alveo fluminis Tanagri ex ambabus ripis ita ut decurrit per totum suum episcopatum» (I, p. 510).
È questa una conferma ...
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RUSCHI, Francesco
Andrea Polati
‒ Nacque a Roma in data imprecisata, da situare verosimilmente verso la fine del Cinquecento, o intorno all’anno 1600 (Safarik, 1976, p. 308).
Come registra Pellegrino [...] sconcertati (Venezia, appresso Francesco Valvasense, 1661, p. 57).
La pittura di Ruschi, fuori dal grande alveo della tradizione veneziana ma sensibile alle inflessioni locali, suscitò reazioni contrastanti da parte dei contemporanei. Definito ...
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TORRIGIANO, Pietro
Joel Chandelier
TORRIGIANO (Turisanus), Pietro. – Nacque a Firenze, «in vinea Sancti Proculi», verosimilmente nel terzo quarto del Duecento. Apparteneva alla consorteria dei Rustichelli.
L’informazione [...] lat. 3793, nn. 486-492) diverse poesie in volgare, a lui attribuite.
Edite da Catenazzi (1988), si collocano nell’alveo della tradizione della lirica d’amore fiorentina fra Due e Trecento, e mostrano come Torrigiano sia stato inserito negli ambienti ...
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CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] generali dell'epoca, l'ardente ma confusa ispirazione mistica del C. si fosse venuta precisando e incanalando nell'alveo della Riforma tridentina. Comunque, una volta formate le strutture della compagnia, il C. non sembra essersi particolarmente ...
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MELI, Romolo
Alessio Argentieri
– Nacque a Roma il 23 apr. 1852 da Giosuè, scultore di origine bergamasca, e da Agostina Cremonesi.
Nel 1868 conseguì a Roma il baccellierato in filosofia, nel 1869 la [...] M. pubblicò anche su questioni storico-bibliografiche: Sopra una arenaria contemporanea, contenente monete, rinvenuta in Roma nell’alveo del Tevere nei lavori di fondazione del muro del Lungo-Tevere Raffaello Sanzio, in Boll. della Società geologica ...
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alveo
àlveo s. m. [dal lat. alveus, affine ad alvus: v. alvo]. – 1. Parte di terreno occupata dalle acque di un corso o di uno specchio d’acqua (torrente, ruscello, fiume, canale, lago, ecc.); può essere naturale o artificiale o anche naturale...
alveare
s. m. [lat. alveare, der. di alveus «alveo»]. – 1. In genere, il nido naturale delle api, o anche la cassetta o altra struttura apprestata dall’uomo per il loro allevamento (detta più propriam. arnia), in quanto però sia provvista...