VICI, Andrea
Cristiano Marchegiani
– Nato (il 9 novembre per Busiri Vici, 1891, p. 3) a Palazzo di Rocca Contrada (Arcevia), castello del preappennino marchigiano, da «mastro» Arcangelo Vici (1698-1762) [...] , pp. 433, 526), verificò licenze e abusi sul tratto urbano del Tevere, che spurgò, rimuovendo intralci e «ruine lungo l’alveo» (La Padula, 1969, p. 127). Dal 1812 fu «direttore degli acquedotti romani», e il figlio «aspirante ingegnere per le acque ...
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VIGOROSO da Siena
Raffaele Marrone
Non ne conosciamo la data e il luogo di nascita, né abbiamo informazioni sicure sull’identità dei suoi genitori. Stando a Ettore Romagnoli (I, ante 1835, 1976, p. [...] del secolo (nel 1276, come si è visto, era già pittore di professione), avesse ricevuto una formazione pre-cimabuesca, nell’alveo della coeva pittura bizantineggiante, e che si fosse convertito solo in seconda battuta, anche se molto per tempo, al ...
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GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] veronese; diede inoltre parere negativo sul progetto, avanzato dalla Comunità di Chioggia, di canalizzare in un nuovo alveo il "retratto" del Gorzone.
In questo periodo il G. raggiunse la piena maturità nella produzione cartografica, difficile ...
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MARTINI, Pietro
Antonello Mattone
– Nacque a Cagliari il 29 sett. 1800 da Nicolò, notaio originario di Sanremo, e da Giuseppa Rita Cadeddu.
Dopo gli studi presso le Scuole pie della città natale, si [...] letterati, S.A. De Castro e G. Nino, di orientamento antigovernativo e di simpatie democratiche), inserendosi nell’alveo degli studi eruditi sardi e piemontesi, riuscirono a fornire risposte apparentemente plausibili ai nodi irrisolti delle vicende ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] del Novecento. La novità rispetto all'esperienza passata fu una parziale apertura alle ricerche non figurative, sempre nell'alveo di una tradizione consolidata, senza entrare nel vivo della sperimentazione e della ricerca in atto. Da questo punto ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] . Pouncey che nel 1945 e più estesamente nel 1969 costituì un inedito corpus di disegni del F. e ricondusse nel giusto alveo interpretativo la produzione dell'artista.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1880, V ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] il suo interesse si appuntò sui lavori idraulici intrapresi nel Ferrarese dal cardinal Alberoni per riportare il torrente Idice nel suo alveo e condurlo a sboccare nel Po di Primaro, lavori complessi e costosi che, tra l'altro, stavano molto a cuore ...
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GOVI, Amerigo Armando Gilberto, detto Gilberto Govi
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 22 ott. 1885 da Anselmo e da Francesca Gardini.
La famiglia era di ceppo emiliano: il padre, ispettore delle ferrovie, [...] di questo ruolo: egoista e narciso, geloso degli altri attori tanto da allontanarli se prendevano applausi a scena aperta. Nell'alveo di questa tradizione - che risentiva anche di quella, più antica, della commedia dell'arte - l'intero repertorio era ...
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MASNOVO, Amato
Paolo Pagani
– Nacque il 2 nov. 1880 a Fontanellato, presso Parma, da Giuseppe, artigiano e agricoltore, e Fernanda Cappella; dai genitori il M. e il fratello Omero ricevettero una seria [...] , p. 52). Ciò era conforme al progetto culturale della Cattolica di Gemelli, che intendeva ricomprendere nell’alveo della scolastica le istanze della modernità, culminate nell’attualismo. E intendeva, con ciò, togliere spazio alle rivendicazioni ...
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MOSSI, Giovanni
Antonella D'Ovidio
– Nacque presumibilmente verso il 1680, dato che dal 1694 risulta attivo come violinista a Roma (Sgaria, 1995, p. 1122); viene definito «romano» nei frontespizi [...] d’altri compositori romani come Antonio Montanari e il menzionato Valentini, presentano tratti stilistici che, pur nell’alveo della tradizione corelliana, per certi versi la superano in direzione di nuovi assetti formali, in particolare la forma ...
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alveo
àlveo s. m. [dal lat. alveus, affine ad alvus: v. alvo]. – 1. Parte di terreno occupata dalle acque di un corso o di uno specchio d’acqua (torrente, ruscello, fiume, canale, lago, ecc.); può essere naturale o artificiale o anche naturale...
alveare
s. m. [lat. alveare, der. di alveus «alveo»]. – 1. In genere, il nido naturale delle api, o anche la cassetta o altra struttura apprestata dall’uomo per il loro allevamento (detta più propriam. arnia), in quanto però sia provvista...