FEROGGIO (Ferroggio), Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Fratello del più giovane e noto Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario), nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 23 marzo 1718, da [...] del ponte. Tra il 1756 e il 1759 sisusseguirono disegni ed istruzioni che riguardavano la necessità di operare modifiche sull'alveo del fiume Po, al fine di evitare inondazioni e fenomeni di corrosione, e progetti di ponti sia in legno sia ...
Leggi Tutto
MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] III congresso storico italiano e tesa a ribadire l'impulso da lui dato all'orientamento degli studi storici piemontesi "verso un alveo dinastico e cattolico" (Levra, p. 171); affiancava tale opera, a cura dello stesso M., il primo volume (Torino 1884 ...
Leggi Tutto
LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] sia cristiano, utilizza una serie di espedienti volti a dissimulare un'interpretazione gnoseologica collocabile nell'alveo dello scetticismo seicentesco, caratterizzato dalla tendenza a dubitare di criteri certi per la definizione o risoluzione ...
Leggi Tutto
MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] violenze squadristiche. Fin quasi alla marcia su Roma egli conservò tuttavia la speranza che il fascismo potesse essere riassorbito nell'alveo istituzionale e che la minaccia del colpo di Stato potesse essere sventata. Ma il 31 ott. 1922 egli stesso ...
Leggi Tutto
FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] non aveva mai il coraggio di estremizzare, alla maniera di un Campanile, ma che anzi si affrettava a riportare nell'alveo di una spiegazione logica, che rientrasse nell'ambito del buon senso.
La sua produzione, tutta inserita nel teatro borghese di ...
Leggi Tutto
DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] problemi trattati dal teologo teatino con maggiore larghezza di vedute, in questo caso la sua posizione si inseriva nell'alveo della tradizione. La tortura dell'imputato non confesso era ammessa soltanto in due casi: o che non rispondesse affatto ...
Leggi Tutto
LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] fu esponente della Sinistra parlamentare che tentava di convogliare il malcontento e le rivendicazioni del Mezzogiorno nell'alveo della lotta legale e costituzionale. Sedette sempre a sinistra, tra i liberali costituzionali e avversò il trasformismo ...
Leggi Tutto
LA MARCHIA (La Marcia, De La Marche, De La Marchia), Vittorio Amedeo
Bruno Signorelli
Nacque probabilmente nel 1696 da Vittoria, della quale non è noto il casato, e da Luigi (o Ludovico), esponente [...] Mazzone, per effettuare una serie di "tagli" nel corso del Po che dovevano impedire al fiume di penetrare nell'alveo del torrente Melletta.
Nel 1738 gli fu concesso alloggio gratuito in Fenestrelle, in casa Andreis, concessione mantenuta dopo la ...
Leggi Tutto
LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] civico) di alcuni ritratti di "uomini illustri" dipinti all'inizio del Cinquecento da Bernardino Loschi nel castello. Nell'alveo della cultura romantica, volta al recupero delle glorie locali, il L. celebrò in più occasioni la figura del principe ...
Leggi Tutto
DE' COLTI, Alvise
Mauro Scremin
La vicenda del D. è strettamente legata alle vicissitudini dell'anabattismo veneto del Cinquecento. Gran parte delle notizie su costui infatti sono tratte dagli atti [...] parte di coloro che vennero catturati, come il D., preferirono abiurare, chi prima e chi dopo, rientrando nell'alveo dell'osservanza cattolica oppure rinchiudendosi in un silenzioso quanto "sterile" nicodemismo.
Mancano ulteriori notizie sul D. di ...
Leggi Tutto
alveo
àlveo s. m. [dal lat. alveus, affine ad alvus: v. alvo]. – 1. Parte di terreno occupata dalle acque di un corso o di uno specchio d’acqua (torrente, ruscello, fiume, canale, lago, ecc.); può essere naturale o artificiale o anche naturale...
alveare
s. m. [lat. alveare, der. di alveus «alveo»]. – 1. In genere, il nido naturale delle api, o anche la cassetta o altra struttura apprestata dall’uomo per il loro allevamento (detta più propriam. arnia), in quanto però sia provvista...