FRASSINELLI, Pompeo
Roberto Zago
Le scarsissime fonti disponibili ci dicono che il F. nacque probabilmente nel 1599. Egli stesso si dichiarò in più occasioni "romano", ma la sua vicenda umana e la carriera [...] al neonato magistrato, nella quale si sosteneva che l'alveo tendeva ad alzarsi fino a rendere il fiume pensile rispetto non si tacevano le responsabilità quanto al disordine dell'alveo, nonché le pesanti responsabilità umane per gli abusi insediativi ...
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CALCIATO, Domizio
Renato Pastore
Estremamente scarse risultano le notizie intorno alla biografia del C., notizie interamente desumibili da occasionali e fuggevoli citazioni da parte di altri letterati [...] a cavallo dei secoli XV e XVI interrompendosi alla vigilia della battaglia di Melegnano (1515), non è poi riducibile in un alveo di tradizione o di prassi scontatissime: la sua veste esterna - la lingua latina e la versificazione in esametri epici ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] sancì infatti l'inserimento del movimento rivoluzionario siciliano, fino al 1848 ancora attardato su posizioni indipendentiste, nell'alveo del movimento risorgimentale italiano.
Arrestato nel dicembre 1851, il L. continuò a tessere le fila dell ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 12 ag. 1652 da Giovanni Battista del procuratore Alvise, appartenente al ricco e prestigioso ramo ai Carmini, e da Chiara Soranzo di Andrea. Poiché [...] dispacci rivolti ai capi del Consiglio dei dieci.
Emerge da essi il quadro di una provincia defilata rispetto all'alveo della grande politica, immune da coinvolgimenti bellici (la Repubblica allora guardava al Levante, e il dispositivo militare era ...
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ALBERTI, Durante (detto anche Durante dal Borgo)
Isa Belli Barsali
(detto anche Durante dal Borgo). Pittore, figlio di Romano di Giovanni. Secondo una tradizione che risale al coevo Baglione, sarebbe [...] non serbavano quell'onesto pudore, che si addice alle vergini arti" (Missirini).
L'opera dell'A., che rientra tutta nell'alveo della pittura sacra della controriforma, non si distacca da accenti ed etichette di pietà e devozionali.
Fonti e Bibl.: G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] di O. Capitani, 1974, p. 33).
Se peraltro la tematica dell’usura è affrontata da Zabarella mantenendosi sostanzialmente nell’alveo di una dottrina ormai largamente acquisita in ambito canonico, su altri temi egli non si limita all’analisi scolastica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] giuridica dello Stato, dello Stato persona che sussumeva al proprio interno il concetto di popolo. Brunialti restava entro l’alveo di un eclettismo che di per sé lo distanziava in modo sostanziale dall’approccio di Orlando. Scrisse chiaramente che ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] molti giovani dal futuro promettente, come Indro Montanelli, riuscendo in tal modo nell’intento tutto politico di incanalarli nell’alveo del fascismo. Un disegno che nel 1934 ampliò e perfezionò, insieme a Giuseppe Bottai, con i Littoriali della ...
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CALINDRI, Serafino
C. Paola Scavizzi
Nacque a Perugia nel dicembre 1733 da Ferdinando e dalla bolognese Teresa Ragni. Compiuti i primi studi nella città natale, si trasferì a Roma dove studiò discipline [...] un canale che dal ponte d'Augufto si stendeva per circa un miglio fino al mare, e che conteneva nell'ultimo tratto l'alveo del fiume Marecchia. Il problema da risolvere era costituito dall'interramento della bocca del porto. Il C., dopo aver compiuto ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] una fioritura notevolissima. Il breve testo mostra bene la cifra stilistica del L. narratore, che si colloca nell'alveo della più tipica prosa barocca, come appare evidente per esempio nella ostentata metaforizzazione del reale. Nella scarna trama ...
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alveo
àlveo s. m. [dal lat. alveus, affine ad alvus: v. alvo]. – 1. Parte di terreno occupata dalle acque di un corso o di uno specchio d’acqua (torrente, ruscello, fiume, canale, lago, ecc.); può essere naturale o artificiale o anche naturale...
alveare
s. m. [lat. alveare, der. di alveus «alveo»]. – 1. In genere, il nido naturale delle api, o anche la cassetta o altra struttura apprestata dall’uomo per il loro allevamento (detta più propriam. arnia), in quanto però sia provvista...