Parte di terreno occupata dalle acque di un corso o di uno specchio d’acqua (torrente, ruscello, fiume, canale, lago ecc.). Può essere naturale, artificiale, o naturale limitato artificialmente (per es., fiume arginato). Quando il livello delle acque è notevolmente variabile si distingue un a. di magra e un a. di piena. L’a. dei corsi d’acqua dipende dalla natura delle formazioni rocciose attraversate ...
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Nome locale usato nel Novarese e nel Veronese per indicare piccoli rilievi collinari sabbiosi che si elevano sui terrazzi alluvionali. Nella regione deltizia del Po, indica in particolare una breve striscia [...] ), è un avanzo di un cordone litorale (nella valle di Comacchio, l’argine Agosta), o il residuo di un antico alveo fluviale solcante la laguna (nella valle di Comacchio, l’argine Caldirolo). Nel Polesine, nome dato anche agli avanzi dei cordoni ...
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Stato di un corso d’acqua, fluviale o torrentizio, durante il quale la portata supera quella media annua. Per diagramma di p. si intende il diagramma delle portate (o dei livelli) per una sezione prefissata [...] dell’acqua, e ancora, durante il disgelo, dai ghiacci in movimento che si accumulano contro i ponti o nei punti più stretti dell’alveo.
In ogni p. si osserva sempre un periodo durante il quale il livello e le portate del corso d’acqua crescono più o ...
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terrazzo In geomorfologia, entità morfologica costituita da una superficie sommitale di accumulo o di erosione, generalmente orizzontale o suborizzontale, delimitata a valle da una scarpata che costituisce [...] fase di sollevamento tettonico e/o all’abbassamento del livello marino, che costringe i corsi d’acqua a scavare un alveo più profondo, isolando così, nei fianchi della valle, due ordini di ripiani in corrispondenza del primitivo livello delle acque ...
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Agli inizi del 21° sec. si è dato notevole peso all'impronta interdisciplinare che caratterizza tutti i problemi relativi all'a. (European Commission 2000). Si riconosce a essa, innanzitutto, il ruolo [...] alcuni usi richiede di prelevare dal fiume cospicue portate, che in alcuni periodi dell'anno non sono presenti nell'alveo. Si impone allora la realizzazione di serbatoi, mediante opportune opere di sbarramento del fiume (dighe), la costruzione delle ...
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agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un [...] alcalino. Queste differenze nel pH fanno sentire la loro azione sulle piante del sottobosco (muschi, erbe).
geografia L. (o alveo) fluviale Zona occupata dalle acque di un fiume (o di un torrente, un ruscello e simili) dove si esplicano i ...
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In geologia, tipica morfologia degli alvei fluviali, caratterizzata da una serie di sinuosità disposte in successione per lo più regolare, presente lungo i tratti di corsi d’acqua che scorrono nelle parti [...] si realizza a ogni curva, per cui i punti di massima velocità si spostano ora da una parte ora dall’altra dell’alveo, facendone di conseguenza mutare anche la sezione. Il fiume, in tal modo, accentua sempre più le anse per effetto degli spostamenti ...
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In geologia il concetto di d. i. venne introdotto da A. Hofmann (1936) riferendosi allo stato di disordine proprio dei pendii a precaria stabilità, perché colpiti dall'azione combinata di movimenti franosi [...] l'erosione delle acque che scorrono al di fuori di alvei e solchi ben definiti (ruscellamento). Nel ruscellamento (runoff) loro imposta, l'instabilità del tracciato e della forma dell'alveo è una costante naturale, che diventa situazione di d. ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] ’anno presentano una portata minima e una massima, conservando quindi sempre un certo deflusso, in quelle aride e iperaride gli alvei sono asciutti per la maggior parte dell’anno e solo dopo piogge violente l’acqua può raggiungere in breve livelli di ...
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rotta geologia e tecnica Rottura, apertura. R. fluviale L’apertura prodotta negli argini di un corso d’acqua dalla violenta pressione dell’acqua per lo più per effetto di una piena. R. glaciale Analogo [...] di piena vanno attribuite all’insufficienza delle opere di difesa lungo le sponde, oppure all’escavazione lungo il fondo dell’alveo. La difesa può essere fatta con opere radenti (mantellate di lastre di calcestruzzo o di gabbioni di rete metallica ...
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alveo
àlveo s. m. [dal lat. alveus, affine ad alvus: v. alvo]. – 1. Parte di terreno occupata dalle acque di un corso o di uno specchio d’acqua (torrente, ruscello, fiume, canale, lago, ecc.); può essere naturale o artificiale o anche naturale...
alveare
s. m. [lat. alveare, der. di alveus «alveo»]. – 1. In genere, il nido naturale delle api, o anche la cassetta o altra struttura apprestata dall’uomo per il loro allevamento (detta più propriam. arnia), in quanto però sia provvista...