Medicina
Lo stabilirsi o il ristabilirsi della pervietà di un organo cavo, per es., la c. di un trombo.
Psicologia
Termine usato da G. Murphy per indicare un processo di apprendimento, per il quale la [...] a determinati stimoli si restringe (si canalizza) in una serie più limitata di essi (stimoli familiari).
Tecnica
Regolazione di un alveo fluviale fatta allo scopo di creare in esso un filone, o canale, che in tutti gli stadi idrometrici conservi una ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] contribuito a ordinare più razionalmente il concetto stesso di avvenimento patologico, riportandolo e sistemandolo, com'è giusto, nell'alveo dell'accadere naturale.
Quando si parla della variabilità dei viventi s'intende non solo che essi sono una ...
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medicina R. esofageo, emissione dalla bocca di saliva e materiale alimentare deglutito ma non pervenuto nello stomaco, o subito rifluito dallo stomaco prima di avere subito l’azione del succo gastrico, [...] effetto della presenza di un ostacolo, oppure per un brusco cambiamento della sezione o della pendenza del fondo dell’alveo; la corrente, non più uniforme, diventa gradualmente varia e si dice rigurgitata; l’altezza h varia longitudinalmente lungo la ...
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Anatomia
Formazione richiamante più o meno la forma di una conchiglia, come la c. del padiglione auricolare e le c. nasali (dette anche turbinati).
Geografia
Cavità della superficie terrestre chiusa o [...] d’acqua. Sotto la porta a monte vi è un gradino (muro di caduta), di altezza pari al dislivello tra i fondi dei due alvei. Se un natante vuole risalire dal tronco a valle dell’idrovia nel tronco a monte si esegue l’operazione della concata: l’acqua ...
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agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un [...] alcalino. Queste differenze nel pH fanno sentire la loro azione sulle piante del sottobosco (muschi, erbe).
geografia L. (o alveo) fluviale Zona occupata dalle acque di un fiume (o di un torrente, un ruscello e simili) dove si esplicano i ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] è fortemente evocativa di mondi sotterranei ricchi di sorgenti, vene d'acqua e fiumi dotati di proprietà straordinarie, nell'alveo di un simbolismo vivido e suggestivo che si manifesta prima e indipendentemente da ogni sfruttamento su base empirica ...
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Geografia
Porzione di terraferma completamente circondata dall’acqua e situata in un oceano, mare, lago, laguna o fiume; l’origine delle i. può essere dovuta a movimenti della crosta terrestre, erosione, [...] rispettare le prime. Si chiamano così anche le i. formate dai materiali alluvionali nel letto dei fiumi a grande alveo, che erodono lateralmente i propri depositi alluvionali, lasciando inalterati quelli determinanti l’i., che così emerge sempre più ...
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Agraria
Pratica di somministrare acqua ai terreni per rendere produttiva una zona arida, per effettuare determinate coltivazioni (per es., la risicoltura) o per aumentare la produzione agraria di un terreno [...] la natura della falda che si utilizza (superficiale o sotterranea): serbatoi artificiali; traverse, fisse o mobili, costruite attraverso l’alveo del corso d’acqua di alimentazione; fontanili (o risorgive) che attingono l’acqua d’i. da uno strato ...
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responsabilita sanitaria
responsabilità sanitària locuz. sost. f. – Sulla responsabilità della struttura sanitaria nei confronti del paziente la giurisprudenza della Corte di cassazione è pervenuta – [...] connaturata alla qualifica professionale dell’operatore sanitario. La riconduzione della r. s. e medica nell’alveo della responsabilità contrattuale comporta significative conseguenze in ordine al regime della prescrizione, del grado della colpa ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] della brevettabilità delle invenzioni biotecnologiche discende dalla necessità di inquadrare questa particolare categoria di invenzioni nell' alveo delle regole consolidate che governano (da circa un secolo) il sistema dei brevetti (Floridia, 1997 ...
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alveo
àlveo s. m. [dal lat. alveus, affine ad alvus: v. alvo]. – 1. Parte di terreno occupata dalle acque di un corso o di uno specchio d’acqua (torrente, ruscello, fiume, canale, lago, ecc.); può essere naturale o artificiale o anche naturale...
alveare
s. m. [lat. alveare, der. di alveus «alveo»]. – 1. In genere, il nido naturale delle api, o anche la cassetta o altra struttura apprestata dall’uomo per il loro allevamento (detta più propriam. arnia), in quanto però sia provvista...