UGO
Valeria Polonio
– Nacque forse nel primo ventennio del XII secolo, da una famiglia genovese di cui è arduo individuare il nome e il rango.
Il cognome Della Volta, sovente attribuitogli, è molto [...] , a una congregazione benedettina che aveva il riferimento centrale nell’abbazia della Chaise-Dieu, con casa madre in Alvernia (Liber privilegiorum..., cit., doc. 81).
La tutela dei diritti ecclesiastici coinvolse il mondo laico su più versanti. Così ...
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CHALLANT, Iblet de
François-Charles Uginet
Figlio di Jean signore di Mont-Jovet, nacque nel secondo quarto del sec. XIV, probabilmente in Valle d'Aosta. Indicato spesso come il capitano di Challant, [...] allora aveva due anni.
Tornato in Piemonte, lo Ch. dovette affrontare la rivolta antinobiliare, detta tuchinaggio, che dall'Alvernia e Linguadoca si era estesa alle valli alpine. Amedeo VII profittò dell'occasione per assicurarsi alcuni vantaggi; lo ...
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GHERARDINI, Naldo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da messer Lotto di messer Filippo, da antica famiglia consolare annoverata poi fra quelle di [...] una serie di contatti fra i capi dei bianchi e uno dei cavalieri al seguito di Carlo di Valois, Pierre Ferrand d'Alvernia (il "barone Piero Ferrante di Linguadoca" secondo il Villani, p. 80). In seguito questi avrebbe affermato che i bianchi avevano ...
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CANCELLO
J. Geddes
Struttura di vari elementi di metallo o di legno disposta a chiusura manovrabile di un varco o in una recinzione. La maggior parte dei c. artisticamente rilevanti di epoca medievale [...] che compaiono in altre regioni europee: un pregevole esempio con quadrifogli e rosette a stampo si conservava a Langeac, in Alvernia, mentre un altro è custodito a Rouen (Mus. des Antiquités).Nell'area scandinava la produzione in ferro battuto di ...
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BRITAUD DE NANGIS, Jean
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile e influente famiglia francese dei signori di Nangis-en-Brie che possedeva terre e feudi nella Francia centrale e nella Champagne, il [...] III di Francia l'eredità del defunto conte di Poitou, fratello di Carlo, la contea di Poitou e altre terre in Alvernia. La missione, però, non ottenne il successo sperato, perché Filippo III considerò devoluta al fisco regio l'eredità dello zio e ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] d'Alemagna fu abbattuta nel 1839 per far posto a una chiesa di stile neoclassico. Quelle di Francia e di Alvernia sono state distrutte nel corso dei bombardamenti aerei della seconda guerra mondiale. Non hanno altresì resistito ai tempi i forni ...
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CANINI, Angelo
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1521 ad Anghiari (Arezzo), di dove gli provenne l'epiteto "Anglar(i)ensis" che lo designa costantemente nei titoli delle sue opere.
Il C. si dedicò fin dalla [...] du Prat, il C. passò al suo seguito e, stando a una notizia riportata per primo dal De Thou (p. 593), morì in Alvernia nel 1557.
Alcuni biografi pongono la sua morte a Parigi, altri ancora a Siviglia. Anche sulla sua vera età vi è discordanza, ma non ...
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POITOU (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Antica provincia e regione della Francia occidentale situata tra la Bretagna e l'Angiò a N., la Turenna a NE., il Berry e la Marche a E., [...] (994-1030), ebbe signoria su tutti i vassalli della regione di Poitiers, e anche su quelli di Velay, Gévaudan, Alvernia, Bas-Berry, Limousin, Marche, Périgord, Angumese, Saintonge e Poitou. Sposando la figlia del duca di Guascogna, egli preparò l ...
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NARBONA
D. Sandron
(lat. Narbo Martius; franc. Narbonne; Nerbone, Nerbonne, Nerboune, Narbone nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale (dip. Aude), situata non lontano dalla costa della [...] sia stato identificato, anche se non unanimemente, con l'architetto della cattedrale di Notre-Dame a Clermont-Ferrand in Alvernia, non fu in ogni caso l'ideatore dell'impianto originario della cattedrale di N., della quale dovette più modestamente ...
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conoscenza [canoscenza; caunoscenza]
Domenico Consoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio, dove si registrano venti occorrenze delle trentadue complessive.
La [...] dai dottori della Chiesa e dai teologi medievali (Bernardo di Chiaravalle, Agostino, Alessandro di Canterbury, Guglielmo d'Alvernia, Pietro Lombardo), e nel cui ambito veniva incluso anche lo studio della matematica, della geometria, dell'astronomia ...
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cantal
‹kãtàl› s. m., fr. [dal nome del dipart. di Cantal (Alvernia), nella Francia centr.]. – Formaggio a pasta dura semicotto, fabbricato con latte intero, spec. nell’Alvernia; è posto in commercio in forme cilindriche, dopo 3-4 mesi di...