Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] i primi esempi di schemi analoghi presenti nella poesia romanico-latina.
Nelle rime di Guglielmo IX duca d’Aquitania e conte d’Alvernia e di Poitiers appare già formata la concezione dell’amor cortese, che fu propria della poesia occitanica. E se il ...
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. Gli Arnauld sono originarî della Provenza; non si sa quando, un ramo della famiglia si trapiantò in Alvernia. Ma, benché Arnauld d'Andilly vanti, nelle sue Memorie, l'antica grandezza e nobiltà del casato, [...] in verità gli Arnauld non figurano nella storia, prima del loro trapiantarsi a Parigi nel 1547.
Antoine I. - Signore di La Mothe (presso Riom), per cui è designato spesso come La Mothe-Arnauld, fu procuratore ...
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Ufficiale e memorialista, nato il 5 novembre 1748 al castello di Blesle in Alvernia, morto a Massiac il 26 gennaio 1823. Capitano dei dragoni della regina e dal 1774 colonnello, alla convocazione degli [...] Stati Generali fu nominato deputato supplente della nobiltà d'Alvernia e in quell'estate del 1789, essendosi manifestato fautore del maresciallo di Broglie quando questi tentò d'impiegare l'esercito nella repressione delle agitazioni, fu indotto a ...
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Barante, Amable-Guillaume-Prosper Brugiere de
Barante, Amable-Guillaume-Prosper Brugière de
Diplomatico e storico francese (Riom 1782-Dorat, Alvernia, 1866). Ambasciatore a Torino (1830), poi a San [...] Pietroburgo (1835), si ritirò a vita privata dopo il 1848. La sua Histoire des ducs de Bourgogne (1824-26, 12 voll.), piacevole narrazione condotta secondo i canoni della storiografia romantica, gli valse ...
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MONTMORIN de Saint-Hêrem, Armand-Marc, conte di
Alberto Maria Ghisalberti
Uomo politico francese, nato nel castello della Barge (Alvernia) il 13 ottobre 1746, morto a Parigi il 2 settembre 1792. Discendente [...] da una delle più nobili famiglie francesi e compagno di studî del futuro Luigi XVI, entrò in diplomazia e fu ministro presso l'elettore di Treviri, indi ambasciatore a Madrid (gennaio 1778-maggio 1784). ...
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Secondo figlio di Gilberto di Borbone, conte di Montpensier e delfino di Alvernia, e di Chiara Gonzaga, figlia di Federico Gonzaga, marchese di Mantova, nacque il 17 febbraio 1490. Morti il padre e il [...] e di Anna di Francia, riunì in mano sua tutti i possedimenti dei due rami della famiglia, dominando così i ducati del Borbonese, di Alvernia, di Châtellerault, le contee di Montpensier, di Forez, di La Marche, di Gien, di Clermont, di Beauvaisis e di ...
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Generale francese (n. 1544 - m. Lectoure 1625). Si segnalò alle battaglie di Coutras, Arques, Ivry; fu nominato luogotenente generale d'Alvernia e quindi della Guienna da Enrico IV, alla cui conversione [...] al cattolicesimo pare abbia molto contribuito. Era nella carrozza col sovrano quando questi fu assassinato da François Ravaillac (1610); nel 1614 Maria de' Medici lo nominò maresciallo di Francia. Dal ...
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CLERMONT-FERRAND
A. Courtillé
(lat. Augustonemetum, Civitas Arvernorum; Clairmont nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo della regione dell'Alvernia e del dip. Puy-de-Dôme, situata [...] contavano trentaquattro chiese. I secc. 11° e 12° furono segnati dal conflitto tra il vescovo di Clermont e il conte d'Alvernia, il cui castello sorgeva a N-E dell'antica cinta; nel 1122 il conte s'impadronì del castrum, provocando l'intervento del ...
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Città della Francia centrale (139.500 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento del Puy-de-Dôme e della regione dell’Alvernia; è posta a 400 m s.l.m. sulle pendici orientali del Puy-de-Dôme, rivolte a [...] E verso la pianura della Limagne. L’attività secondaria è molto sviluppata, soprattutto per la produzione della gomma, di cui C.-F. è uno dei maggiori e più antichi centri del mondo; ma sono presenti numerose ...
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Figlio (935-994) di Guglielmo III e di una principessa normanna, successe al padre quando costui si ritirò a vita monastica. Travolto nelle lotte tra i Capetingi e gli ultimi discendenti dei Carolingi, rimase a questi sempre fedele. Prima di morire, si ritirò nell'abbazia di Saint-Maixent ...
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cantal
‹kãtàl› s. m., fr. [dal nome del dipart. di Cantal (Alvernia), nella Francia centr.]. – Formaggio a pasta dura semicotto, fabbricato con latte intero, spec. nell’Alvernia; è posto in commercio in forme cilindriche, dopo 3-4 mesi di...