BRITAUD DE NANGIS, Jean
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile e influente famiglia francese dei signori di Nangis-en-Brie che possedeva terre e feudi nella Francia centrale e nella Champagne, il [...] III di Francia l'eredità del defunto conte di Poitou, fratello di Carlo, la contea di Poitou e altre terre in Alvernia. La missione, però, non ottenne il successo sperato, perché Filippo III considerò devoluta al fisco regio l'eredità dello zio e ...
Leggi Tutto
CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] d'Alemagna fu abbattuta nel 1839 per far posto a una chiesa di stile neoclassico. Quelle di Francia e di Alvernia sono state distrutte nel corso dei bombardamenti aerei della seconda guerra mondiale. Non hanno altresì resistito ai tempi i forni ...
Leggi Tutto
CANINI, Angelo
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1521 ad Anghiari (Arezzo), di dove gli provenne l'epiteto "Anglar(i)ensis" che lo designa costantemente nei titoli delle sue opere.
Il C. si dedicò fin dalla [...] du Prat, il C. passò al suo seguito e, stando a una notizia riportata per primo dal De Thou (p. 593), morì in Alvernia nel 1557.
Alcuni biografi pongono la sua morte a Parigi, altri ancora a Siviglia. Anche sulla sua vera età vi è discordanza, ma non ...
Leggi Tutto
RIPELLINO, Angelo Maria
Cesare G. De Michelis
RIPELLINO, Angelo Maria. – Nacque a Palermo il 4 dicembre 1923, da Carmelo e da Vincenza Maria Trizzino.
Dopo aver trascorso i primi anni in Sicilia (Palermo [...] 1965 lo costrinse per mesi nel sanatorio di Dobřiš, presso Praga: esperienza da cui nacque il poema La Fortezza d’Alvernia (Milano 1967, premio Cittadella), da molti considerato il vertice della sua produzione poetica, certo il testo in cui trovano ...
Leggi Tutto
ROSSI, Luigi
Marcello Simonetta
de’. – Nacque il 6 agosto 1474 a Lione da Lionetto, direttore del locale banco mediceo sin dal 1470, e da Maria de’ Medici, figlia naturale di Piero il Gottoso (in effetti [...] Rossi si recò a Firenze in occasione del rientro di Lorenzo duca di Urbino dalla Francia con la sposa Maddalena d’Alvernia. Per la tanto bramata occasione Alfonsina volle festeggiare gli sposi mettendo il dipinto «sopra alla tavola, dove mangiava la ...
Leggi Tutto
BROASPINI, Gasparo Scuaro de' (Gaspero di Verona)
Eugenio Ragni
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo esponente della cultura veronese della seconda metà del Trecento, il quale fu in stretti [...] inoltre che in quella data il B. aveva comprato un manoscritto contenente opere di s. Tommaso, Pietro d'Alvernia, Alberto Magno, Egidio Romano.
Che non fosse un mero bibliofilo collezionista dimostrano, oltre che gli elogi - indubbiamente eccessivi ...
Leggi Tutto
BONCIANI, Antonio
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze nel 1417 da Cola che abitava nel popolo di S. Apostolo. Quasi certamente appartenne alla schiera dei "canterini" o "cantori in panca" che a Firenze, [...] morte del B.: nella portata del Catasto del 1469 e del 1480 egli non compare.
Bibl.: R. Renier, La discesa di Ugo D'Alvernia all'Inferno..., in Scelta di curiosità letterarie inedite orare dal sec. XIII al XVII, n. 194, Bologna 1883, pp. XVIII-XIX, n ...
Leggi Tutto
UMBERTO III, conte di Moriana Savoia
Paolo Buffo
UMBERTO III, conte di Moriana Savoia. – Nacque intorno al 1135 verosimilmente entro i domini sabaudi; la tradizione che lo vuole nato ad Avigliana non [...] ’alleanza matrimoniale tra Enrico e il conte. L’accordo fu stretto intorno al 1173, anno in cui i due parteciparono in Alvernia a un trattato di pace con Raimondo V: Giovanni, figlio del re (il futuro Giovanni Senzaterra), avrebbe sposato la maggiore ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] . Sembra infatti che i capi dei neri inducessero uno dei cavalieri al servizio di Carlo di Valois, Pierre Ferrand d'Alvernia, a mettersi in contatto con il D., con Baldinaccio Adimari, con Naldo Gherardini, tutti di parte bianca, offrendosi di ...
Leggi Tutto
DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] (e da tale fondo il D. trasse anche l'edizione di un lungo frammento inedito dell'Huon d'Auvergne: La discesa di Ugo d'Alvernia all'inferno secondo il frammento di Giovanni Maria Barbieri, in Mem. dell'Acc. delle scienze dell'Ist. di Bologna, cl. di ...
Leggi Tutto
cantal
‹kãtàl› s. m., fr. [dal nome del dipart. di Cantal (Alvernia), nella Francia centr.]. – Formaggio a pasta dura semicotto, fabbricato con latte intero, spec. nell’Alvernia; è posto in commercio in forme cilindriche, dopo 3-4 mesi di...