Barante, Amable-Guillaume-Prosper Brugiere de
Barante, Amable-Guillaume-Prosper Brugière de
Diplomatico e storico francese (Riom 1782-Dorat, Alvernia, 1866). Ambasciatore a Torino (1830), poi a San [...] Pietroburgo (1835), si ritirò a vita privata dopo il 1848. La sua Histoire des ducs de Bourgogne (1824-26, 12 voll.), piacevole narrazione condotta secondo i canoni della storiografia romantica, gli valse ...
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Generale francese (n. 1544 - m. Lectoure 1625). Si segnalò alle battaglie di Coutras, Arques, Ivry; fu nominato luogotenente generale d'Alvernia e quindi della Guienna da Enrico IV, alla cui conversione [...] al cattolicesimo pare abbia molto contribuito. Era nella carrozza col sovrano quando questi fu assassinato da François Ravaillac (1610); nel 1614 Maria de' Medici lo nominò maresciallo di Francia. Dal ...
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Figlio (935-994) di Guglielmo III e di una principessa normanna, successe al padre quando costui si ritirò a vita monastica. Travolto nelle lotte tra i Capetingi e gli ultimi discendenti dei Carolingi, rimase a questi sempre fedele. Prima di morire, si ritirò nell'abbazia di Saint-Maixent ...
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Monaco (m. 1067), dopo essere stato all'abbazia benedettina di Clerg, fondò nel 1046 il monastero benedettino di La Chaise-Dieu in Alvernia, di cui fu abate. Festa, 24 aprile. ...
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Figlio (n. 960 circa - m. Maillezais 1030) di Guglielmo IV e di Emmelinda, successe al padre (990 o 991) quando questi rinunciò al trono per chiudersi in un monastero. Combatté e vinse Bosone II de la Marche e lottò contro i Normanni, acquistandosi fama di principe valoroso e saggio, tanto che (1025) fu sollecitato da alcuni signori italiani a porre la sua candidatura al trono imperiale, ma dovette ...
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Figlio (n. fine sec. 10º - m. Poitiers 1038) di Guglielmo V il Grande e della sua prima moglie, Armodis di Limoges; successe al padre fra il 1025 e il 1029. Nel suo breve regno fu sconfitto e fatto prigioniero (1034) da Goffredo Martello, conte di Vendôme, che pretendeva il governo della Saintonge. Si riscattò cedendo alcuni territorî, tra cui la contea di Bordeaux ...
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Figlio (1025 circa - 1058) di Guglielmo V e della sua terza moglie Agnese di Borgogna, successe al fratellastro Oddone nel 1040. Fu costretto dal patrigno, Goffredo Martello conte di Vendôme, a cedergli una parte dei suoi stati; aveva già iniziato le operazioni militari per tornare in possesso dei territorî ceduti, quando morì ...
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Successore (m. 918) di Rainulfo II, il suo governo ebbe inizio nell'886 circa e fu caratterizzato specialmente dalla fondazione di numerosi monasteri; fra questi va ricordato quello di Cluny fondato nel 910 ...
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Figlio (m. 926) del conte di Carcassonne Alfredo e di Adelinda, sorella di Guglielmo I. Succeduto a suo zio (918), combatté contro i Borgognoni e i Normanni, ai quali dovette cedere. ...
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Quarto figlio di Luigi VIII, re di Francia (n. forse Poissy 1220 - m. forse Savona 1271), ebbe in appannaggio dal padre il Poitou e l'Alvernia. Partito nel 1249 da Aiguesmortes per una crociata in Terra [...] burocratica. Alla morte di A. tale unità statale si dissolse: il Poitou, la Saintonge, la contea di Tolosa, l'Alvernia furono annessi al dominio della corona; l'Agenais fu restituito all'Inghilterra, e il Contado Venassino passò alla Santa Sede. ...
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cantal
‹kãtàl› s. m., fr. [dal nome del dipart. di Cantal (Alvernia), nella Francia centr.]. – Formaggio a pasta dura semicotto, fabbricato con latte intero, spec. nell’Alvernia; è posto in commercio in forme cilindriche, dopo 3-4 mesi di...