Figlio (Poitiers inizio sec. 10º - ivi 965) di Esles, fu fedele partigiano del re di Francia, Luigi d'Oltremare, e si trovò coinvolto nelle lotte tra Luigi e Ugo il Grande. Questi, insieme con Lotario, successo a Luigi, assediò G. a Poitiers (955) e lo batté poi in campo aperto; e gli avrebbe tolto il ducato, se G. non si fosse riconciliato con Lotario. Abdicò nel 963 e si ritirò nell'abbazia di S. ...
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Abate; nato in Oriente, in un paese sull'Eufrate (m. nel 476 o 477), dopo una prigionia subìta durante un pellegrinaggio in Egitto, venne in Occidente; fermatosi in Alvernia, nella città poi chiamata Clermont, [...] vi eresse (473) un monastero accanto alla basilica di S. Ciriaco, detto comunemente Cyr, di cui fu anche abate. Invocato nell'alto Medioevo nella benedizione degli occhi. Festa, 16 (martirologio romano: ...
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Economista (Rouen 1646 - ivi 1714); oppositore del mercantilismo e precursore dei fisiocrati, si dedicò alle questioni agrarie e all'elevazione del ceto rurale e attaccò con vigore Colbert, avanzando proposte [...] di riforme, che gli fruttarono l'esilio in Alvernia. Le sue opere principali (Le détail de la France, 1696, e Le factum de la France, 1705 o 1707, quest'ultima rist. anonima nel 1712, col titolo Testament politique de Mr. de Vauban) dànno un quadro ...
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Compagno d'armi (1337-1410) di Bertrand du Guesclin, e fedele al re Giovanni di Francia durante la sua prigionia, dopo il trattato di Brétigny (1359) fu ostaggio in Inghilterra per garantire il pagamento [...] del riscatto, fino al 1367. Nel 1374 poté cacciare gli Inglesi dal ducato d'Alvernia. Aveva sposato nel 1371 Anna d'Alvernia, che gli portò in dote anche la contea di Forez e la castellania di Thiers. ...
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Generale e scrittore militare (Meaux 1666 - Parigi 1736); luogotenente generale d'artiglieria, fu ferito a Höchstädt (1704); fu poi (1707) agli ordini di C.-L.-H. Villars, e quindi (1708) prese parte alla [...] campagna del Reno condotta dall'elettore di Baviera; infine fu governatore dell'Alvernia. Pubblicò una Histoire militaire du règne de Louis le Grand (8 voll., 1726), della quale l'ottavo volume apparve anche separatamente, come L'Art de faire la ...
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Figlio (n. 1490 - m. Roma 1527) di Gilberto di Borbone conte di Montpensier, per il matrimonio con la cugina Susanna (1505), figlia di Pietro duca di B., riunì in mano sua tutti i possessi dei due rami [...] della famiglia che costituivano un vero e proprio stato nella Francia centrale (Alvernia, Borbonese, Forez, ecc.). Combatté con Luigi XII in Italia (1509), nella Guienna e in Borgogna (1512-14); nominato conestabile di Francia nel 1515 da Francesco I ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] capostipite della famiglia. Nacque in Francia intorno alla fine del sec. XVI, probabilmente a Billom o a Lezoux, in Alvernia: nel primo dei suoi testamenti, compilato nel 1656 e attualmente conservato presso l'Archivio di Stato di Torino, Francesco ...
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Scrittore francese (Ambert, Puy-de-Dôme, 1887 - ivi 1959). Esordì come poeta con Les montagnards (1919). Nella sua vasta produzione narrativa, in cui spiccano il ciclo Gaspard des montagnes (4 voll., 1922-31) [...] de la colère, 1949; Contes du pré carré, 1952; ecc.), rievocò attraverso una rigorosa documentazione storica e linguistica l'Alvernia del primo Ottocento. Nel Trésor des contes (12 voll., 1948-62) riunì una quantità enorme di racconti e leggende ...
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Imperatore romano d'Occidente (m. 480 d. C.). Aveva ereditato dallo zio, comes Marcellino, un comando militare in Dalmazia; sposò Verina, nipote dell'imperatore d'Oriente Leone I, il quale lo inviò in [...] ai barbari; ma per l'insuccesso del patrizio Ecdicio fu costretto a riconoscere ai Visigoti il possesso dell'Alvernia. Oreste, capo delle milizie della Gallia, gli si ribellò, creando imperatore il proprio figlio Romolo Augustolo (475). Rifugiatosi ...
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Cantastorie (n. Barberino di Valdelsa 1370 circa - m. dopo il 1431), fu il maggiore dei cantambanchi fiorentini; i suoi romanzi in prosa volgare, dove sono raccolte, coordinate e rifuse con arte umile, [...] italiana, ebbero grande e durevole fortuna. Popolarissimi, e continuamente ristampati dal Quattrocento a oggi, i Reali di Francia e il Guerrin Meschino. Altri romanzi di A.: Aspramonte, Aiolfo del Barbicone, Storie Narbonesi, Ugone d'Alvernia. ...
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cantal
‹kãtàl› s. m., fr. [dal nome del dipart. di Cantal (Alvernia), nella Francia centr.]. – Formaggio a pasta dura semicotto, fabbricato con latte intero, spec. nell’Alvernia; è posto in commercio in forme cilindriche, dopo 3-4 mesi di...