Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] banchi privati de scritta veneziani pesa l'affermazione di Tommaso Contarini, in una sua orazione pronunciata in senato (135), al panico, arrivando a strappare la penna di mano ad Alvise Pisani e a minacciare Geronimo Lippomano con un coltello (163 ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] Gritti si era legato al potente banchiere Alvise Pisani, inoltre apparteneva ai Primi. Il popolo 117-121.
97. A.S.V., Compilazioni leggi, b. 196, c. 421.
98. G. Contarini, La Republica, cc. 65v-66.
99. A.S.V., Notarile, Atti, b. 8092, notaio ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] , dal piovan Sebastian Rinaldi, a «monsignor» Alvise Stella, ad altri tre sacerdoti semplicemente indicati come , pp. 119-181.
77. Gaetano Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958 ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Napoli, dove è accolto dal residente veneziano e da Contarina Barbarigo (che qualche settimana dopo egli accompagnerà anche nelle soprattutto nelle persone del prefetto, il patrizio veneto Alvise Querini Stampalia, e di Cornelia Martinetti, amica di ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] Leonardo Dolfin del ramo al Malcanton; un altro Dolfin, Alvise del ramo a San Felice, il 23 ottobre 1775 esperimenta su di sé, al Pisani venne in mente che forse i Contarini dagli Scrigni a Piazzola conoscevano il trucco per non farsi frodare dalle ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] dimoranti a Venezia) sono infatti: Bizio, Casoni, Contarini, Fapanni, Fusinieri, Gamba, Manin, Moschini, Nardo, quelli nobili — dall’Austria si fece irreversibile. Cf. in proposito Alvise Zorzi, Venezia austriaca (1798-1866), Roma-Bari 1985, pp. 126 ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , a Venezia, a Padova erano stati vicinissimi al B.: il Contarini, il Pole, il Sadoleto. Tuttavia sul suo nome non poteva protestante, e con altri attori e vittime della crisi religiosa: Alvise Priuli, il Carnesecchi, M. A. Flaminio, Vettor Soranzo, ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] . 189-212.
9. Gaetano Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del Seicento. Venezia- conte e capitano di Spalato, 3 aprile 1600; relazione di Alvise Loredan e di Marco Barbarigo, 31 luglio 1586, ritornati entrambi ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] il risentimento del Medici per l'abbandono con la pietà di Alvise Priuli, conosciuto forse nel '31, cui si rivolge in vagheggia un'ideale commercio fra le anime belle del circolo contariniano; aspira a quel "convento di spiriti divini" come mèta ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] peraltro sappiamo averne a Montecchio, i Cavalli nel Veronese, i Contarini a Loreggia, i da Lezze a Croce di Piave, i Priamo da Lezze (222/1186), Giovan Battista Donà (222/1348), Alvise e Antonio Grimani (222/1333, 1334, 1335), Marin Tiepolo ( ...
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