L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] 30 anni per causa de' gesuiti bandite) et recitorno prima a S. Alvise in Ca' Lipamano, poi in Rio Marin, a S. Basegio in ascendenza, è ristretto in parentado con la casa Cornara e Contarina, e Grimani, che tutte insieme asorbono dua terzi del ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] , richiestogli dallo stesso Lorenzo Giustinian, accompagnato da Giulio Contarini; il proprietario del San Moisè spera ancora di poter salvare il proprio piano d’investimento. Spiega Alvise Donato direttamente al duca come stanno i fatti: «pregandomi ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] , Medicina e Sanità.
113. D. Giordano, Discorso comparativo, p. 121. Su Alvise Bagnolo, cf. R. Palmer, The Studio, p. 145.
114. A.S. -341). Nel 1524 l'avvocato straordinario ser Marco Antonio Contarini, q. ser Antonio, ritornò alla avvocatura dopo l ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] patrizia, di quel ῾partito' di Angelo Querini, Alvise Zen, Polo Renier e altri che nel 1761
95. Memoria dei fatti e della sventura accaduta a Carlo Contarini; Paolo Preto, Contarini, Carlo, in Dizionario Biografico degli Italiani, XXVIII, Roma 1983, ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] ducati veniva - messa in mostra nel corso di una festa per nozze da Lezze-Contarini, a San Polo. "Et è ben fato, ch'il pol far", commentava 222-223, 22 maggio 1515 (una figlia di Alvise Rizzo, scrivano alla messetaria, andata sposa in quell'anno ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] raccolta di statue antiche (171): quelle donate da Domenico e Giovanni Grimani, da Federico Contarini, da Alvise Mocenigo, da Giacomo Contarini e alla fine del secolo da Girolamo Zulian, costituenti il Pubblico Statuario, custodito nell'antisala ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] due cariche era stata affidata a Vettor Grimani, Antonio Cappello e Tommaso Contarini (29).
Anche se non è il caso di dare un eccessivo a Giovanni Grimani, ma anche ai fratelli Barbaro, ad Alvise Mocenigo, a Domenico Bollani, ai benedettini o ai ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] della Marciana, quello della biblioteca di Girolamo Contarini; tra i manoscritti di argomento veneto primeggiavano ultimi cinquant’anni. Studi storici, Venezia 1855, p. 366; cf. Alvise Zorzi, Venezia austriaca (1798-1866), Roma-Bari 1985, p. 60). ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] in Terraferma, in Michael Knapton, La condanna penale di Alvise Querini, ex rettore di Rovereto (1477): solo un dello Stato veneziano, Napoli 1974.
134. La citazione è in G. Contarini, Della Republica, p. 110.
135. A. Viggiano, Governanti e governati ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] divenire il custode: contrasto vivente con l’immaginario «ultimo Contarin» di Hofmannsthal, impiegato alle regie poste, che respinge Venezia 2001, pp. 146, 148 (pp. 123-151).
41. Alvise Zorzi, Venezia austriaca (1798-1866), Roma-Bari 1985, pp. 196- ...
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