BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] , si distinsero nelle mansioni di pubblici funzionari, come l'Eritreo e il Fedeli, o il Negri che fu segretario di AlviseCornaro. Lo stesso Speroni non gli negò la propria amicizia; Bernardo Tasso pubblicherà nel 1531, su consiglio del B., Ilprimo ...
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Storico dell'arte italiano (Giacciano 1884 - Padova 1971). Prof. univ. dal 1927, ha insegnato storia dell'arte moderna dapprima a Firenze e poi a Padova. Socio nazionale dei Lincei dal 1947. Si è occupato [...] veneta; fondamentali sono le sue ricerche su P. Veronese (1934), F. Guardi (1958), Altichiero (1965-66). Nel suo studio su AlviseCornaro (1965) ha affrontato con novità d'impostazione il rapporto fra architetti e committenti nel Rinascimento. ...
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PALLADIO, Andrea
Gustavo GIOVANNONI
Architetto, nato a Padova il 30 novembre 1508, morto a Vicenza il 19 agosto 1580. Nel P., dopo il Brunelleschi e il Bramante, si può veramente dire impersonato il [...] Zeno alla Motta nel Trevigiano, di Nicolò e Alvise Foscari (la cosiddetta Villa della Malcontenta) alle Gambaraie non finita del signor Francesco a Montagnana (fig. 2), la villa Cornaro presso Castelfranco (fig. 3), la Mocenigo (detta Marocco) sulla ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] 3/II, Dal primo Quattrocento al concilio di Trento, Vicenza 1980, pp. 505 ss. (pp. 491-512) e Emilio Menegazzo, AlviseCornaro: un veneziano del Cinquecento nella Terraferma padovana, ibid., pp. 520-530 (pp. 513-538); M. Tafuri, Venezia, pp. 232-233 ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] .VV., Trattati di prospettica, architettura, idraulica e altre discipline, Venezia 1985, pp. 45-60; F.M. Fresa, AlviseCornaro e Cristoforo Sabbadino: le ragioni dell'agricoltura, delle bonifiche, degli investimenti fondiari e quelle dello stato da ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] della facciata di palazzo Ducale, e puranco d'insistere sulla constatazione dell'analogia dell'ultima proposta con l'idea d'AlviseCornaro, postillata dal Tafuri e dal Bellavitis, di una "fontana d'acqua dolce, viva e pura" "oltre la piazza di San ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] , Venezia 1919-1952, ora disponibili in riprod. anast., Venezia 1987, cui s'aggiunge, come vol. V, l'edizione di AlviseCornaro, Dialogo sulla laguna, con quello che si ricerca per la sua lunga conservatione, a cura di Pasquale Ventrice, Venezia 1988 ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] 1980), a cura di Amelio Tagliaferri, Milano 1981, pp. 51 1-512 (pp. 509-529).
247. Cf. Emilio Menegazzo, AlviseCornaro: un veneziano del Cinquecento nella Terraferma padovana, in Storia della cultura veneta, 3/II, Dal primo Quattrocento al Concilio ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] . Velma o barena, terreno paludoso semisommerso dall'acqua, spesso ricoperto da erbe e soggetto ai flussi della marea.
16. Il progetto di AlviseCornaro è compreso fra le sue scritture di idraulica (A.S.V., Savi alle Acque, b. 989, nr. 4, cc. 23-25 ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] 15. Velma o barena, terreno paludoso semisommerso dall’acqua, spesso ricoperto da erbe e soggetto ai flussi della marea.
16. Il progetto di AlviseCornaro è compreso fra le sue scritture di idraulica (A.S.V., Savi alle Acque, b. 989, nr. 4, cc. 23-25 ...
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