Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da Padova lo stile rinascimentale centro-italiano giunge a Venezia attraverso l’influenza [...] fra l’artista e la propria bottega, in cui sono impegnati i figli Gentile (1430 ca.-1507) e Giovanni (1431 ca.-1516), Mocenigo (Venezia, Museo Correr).
Bartolomeo e Alvise Vivarini
Nella pittura religiosa emergono come protagonisti Bartolomeo e Alvise ...
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Architetto (Morcote, Lugano, 1630 circa - Venezia 1699). Attivo a Venezia, fece proprî gli insegnamenti di V. Scamozzi e B. Longhena, elaborandoli in una esuberanza decorativa che trova i suoi esiti più [...] nelle facciate di S. Maria del Giglio (1678-83) e della chiesa degli Scalzi (1683-89). Altre opere: monumento funebre di AlviseMocenigo (1654-55) in S. Lazzaro, di cui realizzò la facciata (dopo il 1673); scalone ovale dell'Ospedaletto di S. Maria ...
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Umanista e diplomatico veneziano (n. Venezia - m. ivi 1586). Tradusse in italiano le epistole di Cicerone a Marco Bruto (1556) e, nel 1558, stampò a Venezia, dopo averli tradotti, due dialoghi di Platone. [...] Austria, a Milano e a Mantova. Nel 1566 indirizzava ad AlviseMocenigo il De Legato libri duo in cui, rifacendosi alla feconda a buon diritto fra le opere più significative sull'argomento, cui la diplomazia dello stato moderno deve i suoi sviluppi. ...
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PALLADIO, Andrea
Gustavo GIOVANNONI
Architetto, nato a Padova il 30 novembre 1508, morto a Vicenza il 19 agosto 1580. Nel P., dopo il Brunelleschi e il Bramante, si può veramente dire impersonato il [...] ).
Aveva il P. di poco superato i trent'anni quando gli fu affidata a nel Trevigiano, di Nicolò e Alvise Foscari (la cosiddetta Villa della la villa Cornaro presso Castelfranco (fig. 3), la Mocenigo (detta Marocco) sulla via da Venezia a Treviso ...
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RAMUSIO, Giovanni Battista
Roberto Almagià
Umanista, storico, geografo, nato il 20 luglio 1485 a Treviso, morto a Padova, il 10 luglio 1557. Compié i suoi studî a Padova, dove frequentò la scuola del [...] alla geografia, nelle quali divenne versatissimo. Sin dal 1505 entrò come straordinario tra i notai nella cancelleria della repubblica e l'anno stesso accompagnò AlviseMocenigo legato in Francia, e vi restò due anni, assolvendo con grande abilità le ...
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VALIER (Valerii)
Mario Brunetti
Famiglia patrizia veneziana di incerta origine ma di cospicua antichità, che appare nei documenti fino dal sec. XII (ad esempio nella promessa del Doge Domenico Michiel [...] Lorenzo Marcello e di Lazzaro Mocenigo, caduto eroicameme dopo avere forzato i Dardanelli, nel tentativo di anche Agostino, di Bertucci (v. appresso); e Pietro di Gian Alvise, arcivescovo di Candia, vescovo di Ceneda e Padova, fatto cardinale ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] che collabora alle sue edizioni.
Nella dedica al doge Giovanni Mocenigo degli Elementa di Euclide, usciti nel marzo 1489, il Ratdolt la pubblicazione da parte del medico Alvise Cinzio de Fabrizi di un'opera che i frati di S. Francesco della Vigna ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] diverso modo di sentire la storia veneta, di interpretare i valori che si erano forgiati nel volgere del tempo, G. Cozzi, Stato e Chiesa, pp. 48-54. La relazione di AlviseMocenigo è in Relazioni di ambasciatori veneti al Senato, IX, (Spagna), pp ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] da Tintoretto, con lo schizzo del Doge AlviseMocenigo presentato al Redentore del Metropolitan Museum di New .
34. Marin Sanudo, Le vite dei dogi, a cura di Giovanni Monticolo, in R.I.S.2, XXII, 4, 1900-1911, p. 88.
35. Di quest'ultima festa, ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] Pietro Emo, Pietro Mocenigo, Leonardo Dandolo, Pietro Bragadin, Alvise Loredan, il famoso Coccio Sabellico, Del sito, p. 21.
202. A.S.V., Scuola della Misericordia, Not. I, reg. 166, c. 75, 5 aprile 1505.
203. Oltre ai lavori citati nelle nn. 88 ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...