Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] pubblico accusatore, l'avogadore di comun AlviseMocenigo, aveva ucciso nel sonno il consorte. ., reg. 28, c. 24r-v, 27 giugno 1611.
61. Marino Sanuto, I diarii, XXV, a cura di Federico Stefani-Guglielmo Berchet-Nicolò Barozzi, Venezia 1889, coll ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] assediata nel monumento ad AlviseMocenigo di San Lazzaro dei Mendicanti, la strisciata di piante prospettiche di Zara, di Spalato, di Corfù, di Candia scolpite nella facciata principale di Santa Maria del Giglio. E tra i moltissimi modelli in ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] i rappresentanti della Chiesa romana suscitassero conflitti con i suoi sudditi greco-ortodossi. Quando l'arcivescovo di Cipro Filippo Mocenigo ., Collegio, Relazioni, b. 61-II, relazione di Alvise Calbo, provveditore a Cefalonia, 1548.
67. Le voyage ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] anche l’attività dei funzionari e dei responsabili dipartimentali. Tra le poche eccezioni vi furono i patrizi AlviseMocenigo e Alvise Querini Stampalia, rispettivamente prefetto dell’Agogna, a Novara, e del Reno, a Bologna; autentica minoranza ...
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La navigazione
Alberto Tenenti
L’argomento che si imprende a trattare si trova alla confluenza di altre e forse non meno importanti materie, che ci si propone di evocare o di sfiorare ma non di esaminare [...] ser. II, b. 98, 4-5 e 26 febbraio 1710; ser. I, b. 215a, 5 e 17 febbraio, 30 aprile e 2 maggio 1711. Vedi in particolare Mario Nani Mocenigo, Storia della marina militare il caso della saica Sant’Alvise, un naviglio probabilmente catturato agli ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] letterati padovani, i fratelli Querengo, e quella del cardinale Federico Cornaro e di suo fratello Alvise, dove si è probabile che la scelta di Sarpi fosse, da parte del Mocenigo, un modo per far tacere gli scrupoli della Repubblica e convincerla ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] ’una famiglia quale i Papadopoli, oppure la tradizionale finanza locale facente capo ai Treves, ai Mocenigo, ai Franchetti, a Venezia, «Nuova Antologia», 1926, pp. 325-338; Alvise Zorzi, Venezia Scomparsa, Venezia 1972, passim; Loredana Olivato, ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] cose ma non v'è uomo che possa affermare cosa vera e certa"; (ibid., I, p. 297). Due anni dopo il suo successore AlviseMocenigo dedicava alle Indie spagnuole soprattutto una divagazione erudita, del tutto sommaria, illustrando invece ampiamente ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] arringa del doge Mocenigo, ma è , pp. 378-379.
42. Deliberazioni del Maggior Consiglio di Venezia, I-III, a cura di Roberto Cessi, Bologna 1931-1950: II, p 42, 104-106, 222; per Venezia, Alvise Chiggiato, Contenuti delle architetture navali antiche, ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] e Filippo Nani Mocenigo), nel 1844 (Correr, Nani Mocenigo e Spiridione 200.000 negli anni seguenti, mentre i nuovi lavori stradali conoscono fasi alterne podestà, conte P.B., Venezia 1863.
97. Alvise Zorzi, Venezia austriaca 1798-1866, Roma-Bari 1985 ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...