CAUCO (Cocco, Cocho, Coco), Giacomo (Iacopo)
Agnese Fantozzi
Nacque a Venezia verso l’anno 1490 da Antonio e da Cecilia Giustiniani. Apparteneva ad una nobile famiglia veneziana, che era annoverata [...] questa soa legation lui ha auto da esso molti boni avisi...” (Sanuto, LIII, col. 126). Al Contarini obiettava AlviseMocenigo, uno tra i più rigidi sostenitori della politica giurisdizionalistica di Venezia: “Se il Coco ci ha dà boni avisi, anche il ...
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DE VECCHI (De Galizzi)
Lucia Simonetto
Famiglia di pittori originari da Santa Croce in Val Brembana (frazione di San Pellegrino Terme, prov. di Bergamo), residenti e operanti a Venezia nella prima metà [...] (già collezione Robilant-Mocenigo di Venezia, Ermitage si conosce l'esistenza di un fratello Alvise, rimasto nel paese di origine, e ), 81 (per Giovanni); F. Heinemann, Giovanni Bellini e i belliniani, Venezia 1962, I, pp. 150-160; II, pp. 558-563 (le ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] Spagna poi, di nuovo a Venezia, fu precettore di AlviseMocenigo, figlio dell'omonimo doge. Nel 1758 il F., . Il F. condanna duramente coloro che sottopongono a supplizi gli eretici, i quali sbagliano con animo retto, "non per odio ma per affetto a ...
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VIELMI, Girolamo
Antonella Barzazi
VIELMI (Guglielmi), Girolamo. – Nacque a Venezia nel 1519 in una famiglia di cittadini originari. Incerto il nome del padre, nel Settecento identificato alternativamente [...] Mocenigo, finito a sua volta nella rete dell’Inquisizione.
Nel 1570, morti l’uno dopo l’altro Alvise Il clero nella diocesi di Padova attraverso le visite pastorali post-tridentine (1563-1594), I, Padova 2016, pp. 48-51, 90 s., 231-238, 240-251, 317 ...
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RUZZINI, Giovanni Antonio
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 22 maggio 1713, primogenito di Giovanni Antonio detto Marco, uno dei numerosi figli dell’omonimo fratello [...] alla fine di novembre del 1740.
Numerosi, oltre cento, i dispacci che inviò al Consiglio dei dieci (quelli al agosto 1750, dove lo attendeva il predecessore Giovan AlviseMocenigo.
Il recente Trattato di Aquisgrana aveva ulteriormente rafforzato ...
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CAMPOFIORITO, Luigi Reggio e Branciforte principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a San Giovanni de' Tartari (Catania) il 5 nov. 1677, da don Stefano Reggio Saladino e Dorotea Branciforte Romano-Colonna. [...] Repubblica che aveva già destinato a Napoli Alvise (IV) Luigi Mocenigo -, era inviato a Venezia come San Martino De Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, Palermo 1924, I, pp. 3-4; II, pp. 179, 444 s.; IV, p. 106; D ...
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CIPPICO, Alvise
Magda Vigilante
Figlio di Coriolano e di Nicoletta Andreis, nacque a Traù in Dalmazia il 16 sett. 1456.
Il. padre Coriolano, cultore delle letterature antiche e storico valente, godette [...] questa città il 12dic. 1482 inviò al doge Giovanni Mocenigo un poemetto sulla guerra di Venezia contro Ferrara. L'opera C. sulla guerra di Ferrara..., ibid., IX(1930), pp. 315-339; i cod. Vat. lat. 2874 e 6875, dove sono contenuti epigrammi del C., ...
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SAGREDO, Agostino
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 29 novembre 1798, terzogenito dei cinque figli maschi di Giovanni, del ramo a Santa Sofia, e di Eleonora Renier di Alvise.
La Serenissima era [...] finita e i Sagredo non tardarono ad accettare la nuova realtà: un fratello, Alvise, morì in Spagna combattendo di E. A. Cicogna, Venezia 1885, p. 910; F. Nani Mocenigo, Della letteratura veneziana del secolo XIX. Notizie ed appunti, Venezia 1916, pp ...
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VENIER, Pietro
Giuseppe Gullino
– Secondo dei quattro figli maschi di Francesco, figlio unico di Giovanni, e di Lucietta Nani di Federico, nacque a Venezia il 15 aprile 1650.
Iniziò la carriera politica [...] 1678 per essere poi eletto (4 ottobre dello stesso anno) tra i savi alle Decime; si trattava di magistrature di competenza del Maggior 27 dicembre 1699 si sposò con Lucrezia Mocenigo di Alvise, vedova di Alvise Tiepolo di Francesco. Il matrimonio di ...
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VALSECCHI, Antonio
Massimo Mancini
(in religione Antonino). – Nacque a Verona il 25 dicembre 1708 dal veronese Giordano e dalla vicentina Elisabetta Orgiana.
A diciassette anni entrò nell’Ordine dei [...] morte di Valsecchi furono stampate le sue Prediche quaresimali e i Panegirici e discorsi.
Mentre per la terza volta a Padova sempre occupata da un frate domenicano. Soprattutto fu AlviseMocenigo, poi doge di Venezia, ma allora influente riformatore ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...